L’aspetto apparentemente innocuo e un po’ nerd degli Eagulls (Mark Goldsworthy chitarra, Henry Ruddel batteria, Liam Matthews chitarra, il bassista Tom Kelly, George Mitchell voce) non deve ingannare. In realtà  sono dei ragazzacci di Leeds che, fino all’anno scorso, erano uno dei tanti gruppi in ascesa che si stava facendo le ossa a suon di singoli e concerti nel circuito di club inglesi.

Poi una sconsiderata lettera postata sul loro blog in cui criticavano aspramente il mondo musicale, seguita a stretto giro di posta da una foto stile confraternita di college americano in vena di goliardate, gli ha fatto ricevere molta più attenzione di quanto avrebbero potuto e forse voluto avere. Fatto sta che hanno passato più tempo a parlare di questa bravata che delle loro canzoni.

Ma torniamo alla musica, che è la cosa più importante. “Eagulls” è il disco d’esordio degli Eagulls e dimostra che, scherzi a parte, non sono niente male. Bel post punk alienato, vigoroso, essenziale, fondato su vibranti linee di basso, ritornelli che si stampano in testa, chitarre che si rincorrono, si scontrano in un turbine noise e rabbia contenuta molto post hardcore. Niente di originale e alla lunga un po’ ripetitivo ma tutto suonato con convinzione e un pizzico d’impertinenza, la stessa che ha spinto il frontman George Mitchell a presentarsi al “Late Show With David Letterman” con un cappotto molto alla Joy Division.

Nipotini dei Fall e eredi degli australiani Feedtime, i cinque di Leeds sfornano un album coriaceo che non raggiunge la qualità  di altre band che stanno alimentando il revival post punk che ha recentemente preso piede oltremanica (Savages in testa). Ma qualche bel momento lo garantisce: il singolo “Tough Luck”, l’adrenalinica “Possessed”, “Opaque”, “Soulless Youth”, la dinamica “Fester / Blister”.

Da prendere seriamente quando suonano, meno quando parlano, gli Eagulls hanno buone possibilità  di ritagliarsi un piccolo spazio tra gli ascolti compulsivi della generazione post tutto, sogni e speranze in primis, che cerca di trovare una ragione di vita costruendo sulle macerie di ciò che è rimasto.

Cover Album

  • Website
Eagulls
[ Partisan – 2014 ]
Genere: post punk
Rating:
1. Nerve Endings
2. Hollow Visions
3. Yellow Eyes
4. Tough Luck
5. Amber Veins
6. Possessed
7. Footsteps
8. Fester / Blister
9. Opaque
10. Soulless Youth