Death Vessel sembra il nome di un gruppo metal ma è il progetto solista di Joel Thibodeau. Joel Thibodeau sembra un nativo americano ma è nato a Berlino cresciuto nel Maine e vive nel Rhode Island. Il Rhode Island non è un isola ma l’Islanda sì.
“Island Intervals” è il terzo album firmato Death Vessel e il primo registrato in Islanda, con un cast di musicisti locali e la special guest Jònsi, con il quale Joel Thibodeau ha girato in tour di recente.
Un esperimento interessante che mette insieme le influenze americane a quelle islandesi e merita un ascolto, un viaggio che inizia con “Ejecta” e mi sembra di vedere il Nostro a bordo di un traghetto nella nebbia in avvicinamento alle spiagge islandesi, anche se a quanto pare la canzone parla di robe irlandesi. Vabbè insomma non si capisce niente e tutto è un’altra cosa.
Il pezzo più riuscito è comunque “Mercury Dime” quello in cui la voce da soprano di Thibodeau si giostra meglio nelle sue armonie cantilenanti che in altri pezzi (“Triangulated Heart”, “Loom”) suonano così semplici e naif da sfociare in melassa infantile noiosa; ed è anche la traccia meno islandese.
Quindi forse l’esperimento insegna a noi tutti che se sai fare una cosa bene forse devi continuare a farla così.
Credit Foto: Corey Grayhorse