I’m calling it “‘all-ages music’ because that’s the kind of art I like””the stuff that makes everyone feel welcome.
L’evento risale al 2012 durante le riprese del disco “Heaven”. Walter Martin polistrumentista dei newyorkesi Walkmen e cuginetto di Hamilton Leithauser (notevole la somiglianza tra i due) scopre la paternità . Una momento nella vita che cambia se stessi in maniera forte (l’intera band mette in risalto il nobile sentimento familiare nella toccante foto raffigurante i 5 membri della band con mogli e figli presente nel booklet del disco “Heaven”). Tutto questo per raccontarvi il perchè di questo sorprendente disco, primo lavoro solista di Martin. Un disco di raccoglimento personale, una piccola sfida contro se stessi, la voglia di riprendere e suonare con le proprie mani un repertorio anni ’50 tratto dalla sua personale collezione di dischi. Un repertorio che mescola pop, rock’n roll e folk, falsetti, percussioni, glockenspiel, piccoli e fantastici yodel sparsi tra un pezzo e l’altro. Produzione e arrangiamenti impeccabili che veramente ti fanno tornare indietro nel tempo.
“We’re all young together” è un inno alla vita, alla gioia di vivere, all’eterna giovinezza. L’essere padre non è un passaggio verso la tarda età , anzi è un esplosione verso la voglia di ballare, cantare, bere, stare insieme alle persone che si vuol bene. E’ un disco per tutte le età come lo definisce lo stesso autore.
La title track anche traccia di apertura ti fa subito entrare nel piccolo mondo di Martin. Beatles, Will Oldham e Leonard Cohen sono entrati in questo disco per dare una forte, vivace e colorata identità a un disco dove non manca il folk-country con un pizzico di alternative, terreno pieno di sfumature mai dome.
Le melodie sono molto azzeccate, mai banali. Nel mezzo della scaletta, una ballad di struggente fascino “Sing to me”cantata e yodellata insieme a Karen O già da un bel po’ in perfetto stato di grazia. Oltre a lei molti gli ospiti-amici presenti nel disco: Alec Ounsworth dei Clap Your Hands Say Yeah, Matt Berninger, Hamilton Leithauser, Nick Zinner dei Yeah Yeah Yeahs. Niente male. Chi è che non vorrebbe amici del genere e chiamarli in causa.
I pezzi sono fatalmente coinvolgenti, canzoni come “We’re All Young Together”, “We Like the Zoo”, “I-M-A-G-I-N-A-T-I-O-N” (un’idea che ricorda “L.I.F.E.G.O.E.S.ON” dei Noah and The Whale) sono fantastiche e riuscitissime. Per l’aspetto grafico Martin ha dato le chiavi del lavoro all’amico Marcellus Hall, noto illustratore di libri per bambini e artista per il New Yorker.
Un disco fatto in famiglia per giovani famiglie. Un disco davvero per tutti nel senso migliore della frase ovviamente.
2. We Like the Zoo (‘Cause We’re Animals Too)
3. I-M-A-G-I-N-A-T-I-O-N
4. Rattlesnakes
5. Sing to Me
6. The Beatles (When Ringo Shook His Mop)
7. If I Were a Tiger
8. Costa Rica
9. Hey Sister
10. It’s a Dream