G.B. Husband And The Ungrateful Sons
Full Of Love

Di questi tempi è facile scivolare nella banalità  del copia incolla in territori folk, soprattutto per le band nostrane che fin troppo spesso soffrono della sindrome da emulazione dei più blasonati colleghi oltre oceano. Nel caso degli G.B. Husband And The Ungrateful Sons, progetto che nasce ad Avellino, c’è qualcosa di diverso; alla componente fortemente derivativa delle canzoni si accompagna la sensazione forte che le strutture del disco riescano a reggersi bene anche al di là  dell essere legate a doppio filo alle proprie influenze.

Le coordinate sono quelle del folk americano degli anni 70 venato di blues a tinte più o meno scure. Non si tratta di un disco tetro o particolarmente notturno madi un viaggio agile e sinuoso attraverso una materia in cui la band sembra essere completamente a proprio agio. Neanche una doppia manciata di brani, nove in tutto, capaci di svelare poco a poco i tanti pregi e i pochi difetti ,che emergono solo in alcuni passaggi più anonimi di un disco che, pur non sorpendendo nella forma, accontenta decisamente nei contenuti.

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