Alcune band gli esordi preferirebbero dimenticarli come errori di gioventù ormai superati, morti e sepolti. I Pissed Jeans fortunatamente non sono tra queste e non hanno nessun problema a parlare del loro primo album, “Shallow”, uscito nel 2005 per l’etichetta hardcore underground Parts Unknown e appena ristampato in CD e vinile dalla Sub Pop. Un disco che somiglia a un diamante grezzo, appena estratto dal carbone. Che profuma di rabbia adolescenziale pura e semplice, ancora non rifinita, senza le mille sfumature dell’età  adulta. Del resto, quando l’hanno registrato, i Pissed Jeans erano dei ragazzi poco più che ventenni che vivevano nella ridente Allentown (Pennsylvania) e molte canzoni risalgono addirittura a qualche tempo prima, quando si divertivano a farsi chiamare Unrequited Hard-On.

Quelli di “Shallow” insomma sono dei Jeans nuovi e da rodare, che stringono da morire la prima volta che li metti. Chitarre che rumoreggiano e trillano impazzite, Matt Korvette che strilla, ulula e si lamenta fino a perdere la voce, quel suono che i Pissed Jeans hanno definito poeticamente come “the musical equivalent to watching a toilet flush” ancora poco definito ma già  brutale. Il sound di una band in cerca della propria identità  che per ora si “accontenta” di urlare al mondo intero di essere cresciuta a pane e hardcore anni ottanta, con l’incedere melodico degli Stickman With Raygun nelle orecchie e qualche disco dei The Jesus Lizard chiuso nel cassetto. Felice di parlare delle mille idee, fissazioni e stupidaggini che si affollano nella testa di ogni adolescente represso che guarda fuori dalla finestra della sua stanza e vede il nulla di una periferia oziosa (che sia Allentown o qualsiasi altro posto). Un teenager che non può non sentirsi rinfrancato dalle note di “Little Sorrell”, “Ugly Twin (I’ve Got)” e “Wachovia”, pezzi sporchi e cattivi in cui si intravede quell’energia dirompente che permetterà  ai Pissed Jeans di approdare felicemente in casa Sub Pop.

“Shallow” con gli anni è diventato un disco raro, quasi introvabile. Le (poche) copie “fisiche” messe in circolazione dalla Parts Unknown sono andate a ruba per poi ricomparire su E Bay con immensa gioia dei collezionisti (ma non dei loro portafogli). I fan della prima e dell’ultima ora apprezzeranno questa nuova ristampa (che include anche il singolo d’esordio dei Pissed Jeans “Throbbing Organ / Night Minute”), chi sperava di far qualche soldo vendendo su Internet la propria copia originale mai usata, ancora incellofanata dell’album sarà  molto meno contento.

Photo Credit: Bandcamp