è un disco ambizioso questo esordio dei siciliani Omosumo (Angelo Sicurella, Roberto Cammarata e Antonio di Martino, quest’ultimo già  leader e voce dei Dimartino), un lavoro che trae ispirazione dal documentario “God Went Surfing With the Devil” e dalla particolarissima associazione Explore Corps And Surfing 4 Peace: il tema del surf è dunque centrale, esattamente come la cosiddetta questione israelo-palestinese ed entrambi trovano già  spazio nel titolo. Non deve dunque stupire se nella mezz’ora scarsa di “Surfin’ Gaza” l’elettro-rock degli Omosumo trova sbocchi sorprendenti come le derive mediorientali dell’iniziale “Yuk” (meraviglioso viaggio con gli occhi di una bimba che vive in un albero mentre fuori impazza la guerra) o il groove evocativo della titletrack, le atmosfere desertiche della conclusiva “Atlantico” (che, da qualche parte, ricorda addirittura i Timoria più fricchettoni) o inaspettate collusione tra pista e psichedelia (più delicata “Waves”, mentre “Ahimana” si pregia di un’energia che arriva a ricordare i Primal Scream).

Non convincono pienamente i pezzi più rock, tra pesanti influenze Beatles e un falsetto stucchevole, ma nell’insieme “Surfin’ Gaza” è un album prezioso: ai tre Omosumo riesce il difficile compito di unire attualità  ed ispirazione, energia e profondità .

Cover Album

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Surfin’ Gaza
[ Malintenti Dischi – 2014]
Genere: alt-rock, electro-pop, world, elettronica
Rating:
1. Yuk
2. Walking on Stars
3. Waves
4. Nowhere
5. Surfin’ Gaza
6. Dovunque Altrove
7. Nancy
8. Ahimana
9. Atlantico