#10) BE FOREST
Earthbeat

[We Were Never Being Boring]
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Il sogno del totem

La conferma di una delle band italiane dal respiro più internazionale.

#9) BEN FROST
A U R O R A

[Mute]
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Cieli frastagliati

L’architetto ambientale-elettronico nel suo disco più lirico.

#8) THE ANTLERS
Familiars

[Transgressive/Anti]
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Intrusi di noi stessi

Un altro gioiello di dolorosa catarsi per la band di Peter Silberman. Un disco che più di un disco è una storia sulla metamorfosi e sulla crescita.

#7) SOHN
Tremors

[4AD/Anti]
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Fine dei giochi

Una tempesta di synth e pulsazioni che attraversano allo stesso modo articolazioni indomite e cuori congelati, sedotti da morbide linee vocali soul. Un pugno di fantastiche canzoni tra un sinuoso palpitare elettronico e un continuo, notturno indagare nel di dentro.

#6) FKA TWIGS
LP1

[Transgressive/Anti]
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Penelope e Circe

Il futuro. Adesso.

#5) EMMA RUTH RUNDLE
Some Heavy Ocean

[Sargent House]

Fantasmi dall’oceano

Disco d’esordio per la musicista compagna di roster di Chelsea Wolfe. La classe di Emma non ha molto da invidiare alla più famosa collega: sottomarine trame acustiche squarciate da sussulti di visionario impeto femmineo e una voce incantevole che segue insieme le vie del dolore e della redenzione

#4) WARPAINT
Warpaint

[Fiction]

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Amore, danza e morte

Un’altra splendida conferma. Un quartetto tutto al femminile che non smette di ammaliare, grazie a deliziose intessiture dreamy e ritmiche sempre ficcanti. Il loro tocco etereo tutto particolare è qualcosa di unico nel panorama musicale indipendente odierno.

#3) INTERPOL
El Pintor
[Matador]

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Blu supremo

Chi avrebbe mai detto che Paul Banks e soci sarebbero rinati? “El Pintor” è la testimonianza di una band ancora vivissima, sempre divisa tra spleen e fredda sensualità  wave.

#2) WILD BEASTS
Present Tense

[Domino]
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Seta sintetica

Gli art-rockers dal tocco vellutato sfoderano trame sempre più sintetiche e una
veste sempre più elegante e abbagliante. “Present Tense” è il punto più alto di un
cammino meraviglioso.

#1) THE TWILIGHT SAD
Nobody Wants To Be Here And Nobody Wants To Leave

[Fat Cat]
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A volte vorrei finalmente riuscire ad addormentarmi

Il capolavoro della band scozzese. Il “Turn On The Bright Lights” degli anni 10.