Ci siamo presi una piccola pausa e abbiamo saltato qualche appuntamento: ma non preoccupatevi, ci faremo perdonare. Eccovi infatti una nuova puntata di TRISTE © for Bunnies, in edizione speciale ampliata per recuperare il tempo perduto.
HINDS (f/k/a DEERS)
Hinds (f/k/a Deers)Delle Deers, band di quattro ragazze spagnole di base a Madrid, si è parlato per tutto il 2014. Il loro 7″ DEMO è uscito a Luglio e in poco tempo è andato sold out trascinato dalla bellissima “Bamboo”. Il sound è un garage-pop slacker e lo-fi “cucinato” alla perfezione. Lo scorso Novembre escono con due nuovi pezzi che confermano e rafforzano tutto l’interesse per la band. E poco importa se per questioni legali a Natale hanno dovuto cambiare il nome in Hinds: sempre di cervi stiamo parlando e la sostanza, ottima, rimane la stessa.
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TROTTING BEAR
Il folk delicato e melodico del cantautore statunitense Andy Berkhout ritorna con un nuovo lavoro, “Thread”, uscito lo scorso Ottobre.
Otto pezzi dall’impatto sicuro e immediato, con qualche gemma come le splendide Catherine e Peace in the Still.
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FUTURE LOVE PAST
Future Love PastElettronica e psichedelia mescolate al punto giusto per questa band statunitense la cui più recente uscita è il bell’EP “Hold On Tight”.
Atmosfere groovy e un po’ retrò la fanno da padrona. La title track ci ha da subito colpito, così come l’ottima “Runners”.
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BENJAMIN GREER
Benjamin GreerAncora Stati Uniti, ancora folk. Questa scoperta è stata davvero folgorante: il debut album di Benjamin Greer, “Callous”, è un concentrato di folk che se da un lato guarda al classico non disdegna una forte propensione alla melodia: a metà strada tra Ned Roberts e Barzin (e per noi questo è un complimento non da poco…)
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CLOUD CASTLE LAKE
Cloud Castle LakeIl freddo invernale è arrivato e, con alti e bassi, ancora dovremo portarlo avanti per qualche tempo: falsetti ed atmosfere dilatate che tanto ricordano l’islanda sono parte del bagaglio dei Cloud Castle Lake. Ma non solo. Perchè in un pezzo come la bellissima “Synch” la band mostra di saper mescolare queste atmosfere con una ritmica più ruvida ed incalzante.
Il risultato è sorprendente e il loro EP Dandelion ne è la conferma.
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SEAN O’NEILL
Sean O’NeillChitarre, strumenti a fiato, percussioni e tanta sperimentazione al servizio di una base indie-folk. Tutto questo e molto altro è il mondo di Sean O’Neill, cantautore Australiano di base a Londra che ci racconta le sue “visioni” in un album (Visions) estremamente interessante.
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DEAR ELOISE
Dear EloiseLa Cina è lontana. Ma forse, negli ultimi anni, lo è un po’ di meno. Ed anche musicalmente parlando molte sono le realtà interessanti che stanno fiorendo in quelle terre. Un buon esempio sono i Dear Eloise, duo marito-e-moglie da Beijing vicino alle sonorità shoegaze ma con forti venature pop. Il tutto condito in salsa lo-fi, che non guasta mai.
Il loro EP “Farewell To the Summer” è un disco che vi consigliamo di non perdere.