Il 13 ottobre dell’anno scorso i nostri amici di TRISTE © portano alla luce una delle innumerevoli perle nascoste della scena scandinava, sicuramente una tra le più scintillanti.
Da quel momento in parecchi in Italia (noi compresi) si sono accorti e innamorati dei Barbarisms. Il debut-album autoprodotto del trio americano/svedese (Nicholas Faraone è lo yankee, Robin af Ekenstam e Tom Skantze i nord-europei) soprattutto per quell’attitudine indie-rock lo-fi che sembra piombarci addosso direttamente dai mai troppo-rimpianti anni ’90 americani (Guided By Voices, Pavement, Built To Spill) è diventato per molti un istant-classic.
Nei mesi successivi alla preziosa scoperta i Barbarisms hanno finito per sentirsi sempre più a casa dalle nostre parti.
Il primo tour italiano (organizzato da noi e UnpluggedInMonti) a gennaio di quest’anno, con memorabile performance al BlackMarket di Roma per UnpluggedInMonti, e ora la presenza nel cartellone della prima edizione del festival Just Like Heaven che si terrà questo weekend dal 3 al 5 Luglio nella splendida cornice naturale dell’Anfiteatro del Venda, a Faedo di Galzignano Terme, nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Come già fatto con gli Sleep Thieves, altro atteso live domenicale del festival euganeo, abbiamo chiesto anche Nicholas Faraone, leader e voce del trio, di compilare una nuova puntata dei nostri mixtape. Ne viene fuori una playlist molto personale nella quale oltre agli ascolti di una vita si fanno spazio ricordi e preziosi momenti di vita privata.
Ascoltatelo ma soprattutto leggete i commenti che lo stesso Nicholas fa di ogni singola traccia…. Buon Ascolto:
IfB Mixtape #6: BARBARISMS by Indieforbunnies on Mixcloud
Quando non ascolto Sam Cooke, passo il tempo ad ascoltare i miei amici. Molti dei cantautori di questa playlist lo sono ed alcuni di loro non hanno mai realizzato musica. Tutti gli altri sono artisti nei quali mi sono imbattuto. Spero che li apprezziate almeno quanto continuo ad apprezarli io.
Teenage Mysticism – 200 Lafayette
Circa 4 anni fa ero in visita a Richmond e tutti i miei amici se ne andavano in giro in macchina con le canzoni di Joey Demarco sparate ad alto volume. Credo che all’epoca avesse solo 17 anni. L’ho incontrato a Capodanno, da quel giorno ascolto le sue canzoni in continuazione.
Roseanne – Foot Is Long
Non credo diventerò mai amico di una famosa star del cinema, ma non importa sono già amico di Mike Glover. So che Joey prova lo stesso per Mike. Roseanne era la band che avevano un pò di tempo fa, quando vivevano a Richmond.
Eef Barzelay – becoming (Nine Inch Nails cover)
Mr. Barzelay è un cantautore di primissima categoria e questa solo una delle sue cover di primissima categoria.
A. Dyjecinski – I’m The Woods
Artur è un canadese che vive a Londra. Il suo primo singolo esce a Luglio. E’ un genio che registra con strumenti analogici e passa messi a fare hiking tra montagne enormi.
Barry Bliss – Longwood Ave
Penso che questa canzone sia grandiosa, ognuno dovrebbe ascoltarla.
The Burning Hell – Let Things Slip Away
Ho ascoltato i Burning Hell per la prima al BlackMarket di Roma dopo un nostro live per UnpluggedInMonti. Ne sono stato colpito subito.
Howard Hughes & Adam Cotton – Stan Brink’s Blues #3
Circa 8 anni fa ho condiviso un pinta di birra e una chitarra con Howard al Pop-In. Lui mi regalò il CD di “Fieldwork”. Non ho mai sentito nessuno infilare riferimenti a James Joyce e Coleridge in una canzone come fanno Howard e Adam. E non avevo mai sentito parlare di Stanely Brinks prima di questo blues.
Star Horse – Slower Now
Con Tom e Maja spesso parliamo della nostra condizione all’interno della scena di Stoccolma: not weird enough to be cool and a little too weird to be popular.
Greg Mullen – 28 Miles To Belton
Ho incontrarto Greg a Parigi, in metro. Stava leggendo la stessa identica copia de “Le Porte Della Percenzione” di Aldous Huxley che il mio amico Jamie aveva restituito in libreria solo pochi giorni prima. Così mi sono avvicinato e gli ho detto Ciao!!!Greg potrebbe scandalizzare i nostri amici scandinavi tirando fuori canne alle feste.
In questa canzone canta del finire in priogione per aver scandalizzato dei polizziotti.
Baptiste W Hamon – Quitter L’Enfance
Un altro incontro fatto grazie al Pop-in di Parigi. Lo scorso agosto Baptiste e Alma sono stati nostri ospiti per 10 giorni a Stoccolma. Hanno registrato alcune cover in francese dei Barbarisms, noi delle cover in inglese di Baptiste. Questa è una di quelle canzoni.
Simon Stà¥lhamre (Small Feet) – You’ve Got Cum in Your Hair and Your Dick is Hanging Out (Bonnie Prince Billy Cover)
Avevo in mente di realizzare un mixtape delle cover delle mie band preferite. Così chiesi a Simon di registrare questo brano per me, gli ho detto che avevo fretta. Dopo però il tape che avevo realizzato si è rotto e così ho dovuto abbandonare l’idea di ‘tutte cover’. Ma sono contento di poter recuperare comunque questa canzone. Il debut album degli Small Feet uscirà tra qualche settimana.
Chris Dowd – Mamma You’ve Been on My Mind (Dylan cover)
Ho registrato Chris eseguire questa canzone nel salotto dei miei genitori pochi giorni prima di Natale, un paio di anni fa. Chris sarebbe partito per l’Afghanistan un paio di giorni dopo.
Young Family – Two
Kelly Schirmann & Sam Pink sono poeti e musicisti americani. Kelly ha una casa editrice specializzata in poesia, la Black Cake.
Jameson Putnam – Coated Pill
Ho conosciuto Jamie quando avevo 8 anni. Mi ha insegnato a suonare la chitarra.