“Ladies And Gentlemen, Boys And Girls” il circo è arrivato in città . Si comincia. Il tendone è pronto, il pubblico in fervida attesa. Inizia “The Show Of Shows”, docu – film commissionato dalla BBC che ripercorre la storia delle arti circensi con immagini d’epoca e filmati d’eccezione. Settantadue minuti da brivido, perchè ad accompagnarli è la musica creata per l’occasione da Georg Holm, Orri Páll Dà½rason e Kjartan Holm (rispettivamente bassista, batterista e touring guitarist dei Sigur Rós) in collaborazione col compositore Hilmar à–rn Hilmarsson con cui avevano già realizzato la colonna sonora di “Angels Of The Universe” e “Odin’s Raven Magic”.
“The Show Of Shows”, dopo aver fatto il giro dei festival inglesi, approderà in tv il prossimo anno mentre le quattordici tracce create da Holm, Dà½rason e Hilmarsson arrivano con largo anticipo raccolte in questo “Circe”, pubblicato dalla Krunk. Un album realizzato con l’aiuto prezioso delle voci del South Iceland Chamber Choir e a stretto contatto con Benedikt Erlingsson, regista del documentario, per cercare il massimo accordo tra musica e immagini. A giudicare dal trailer di “The Show Of Shows” e dai video di “Lila” e “To Boris With Love” sarà un gran bel vedere. Ed è già un gran bel sentire.
Sembra quasi di essere tornati bambini e di varcare per la prima volta quel tendone colorato, così strano e misterioso. Ipnotico. Ascoltando “Circe” viene spontaneo trattenere il fiato immaginando le evoluzioni degli acrobati che camminano sul filo e si arrampicano in alto, sempre più in alto, circondati da nani, ballerine, trapezisti e donne barbute che magicamente tornano in scena per un ultimo, meritato giro di pista tra lo stupore e gli applausi. Artisti spericolati col cuore senza rete, abituati a vedere la morte in faccia. Ad averla sempre accanto, sempre con sè come un bravo prete il suo breviario per dirla alla maniera di Heinrich Böll.
Holm, Dà½rason e Hilmarsson riescono a riportarli in vita e lo fanno con la “solita” eleganza e il “solito” stile. Intrigano, incuriosiscono, commuovono e si commuovono in “Filaphilia”, sentito tributo a un cantautore di razza e grazia come Siggi àrmann morto purtroppo nel 2010. Realizzano insomma un commento sonoro da ascoltare tutto d’un fiato, senza mai mettere in pausa nè saltare un secondo. Non ci saranno interviste nè racconti in “The Show Of Shows”. Solo musica e le immagini sapientemente cesellate da Erlingsson. Alla fine viene voglia di chiedere il bis.