In una recente intervista su Telerama il cantate dei Radiohead ha svelato quanto subì nell’ormai lontano 2003.
In quell’anno Thom Yorke era particolarmente attivo sul fronte ambientale chiedendo ai politici inglesi di riconoscere il problema del cambiamento climatico come parte della campagna “Big Ask”.
Eravamo nel bel mezzo della guerra in Iraq e la campagna “Big Ask” stava avendo un grande successo. Blair disse ‘devo incontrare questo ragazzo’. Così i suoi consiglieri iniziarono a ricattarmi: ‘se non accetti di incontrare il Primo ministro, i Friends Of The Earth (organizzazione no-profit che si occupa di ambiente) non potranno mai parlare con lui.’
C’era la guerra in Iraq e io non volevo farlo. Pensavo fosse moralmente inaccettabile farmi fotografare con Blair.
Come ricorda FACT Yorke è sempre stato molto critico nei confronti del governo Blair finendo tra l’altro, insieme ai suoi Radiohead, nella lista di cittadini britannici ‘spiati’ durante un enrome operazione lanciata dal governo inglese nel 2009.