Brian May è un fantastico musicista ma non un grande produttore cinematografico
Non usa mezzi termini Sacha Baron Cohen per spiegare, in un’intervista con Howard Stern, i motivi del suo abbandono del progetto di un film sulla vita di Freddie Mercury.
L’attore che avrebbe dovuto impersonare il cantante dei Queen racconta che alla base della sua decisione c’è stata una forte diversità di punti di vista con i membri ancora in vita della band sulle finalità delle pellicola.
Secondo Cohen era chiaro il tentativo, da parte dei produttori, di voler accantonare la figura carismatica di Mercury per porre l’evidenza sull’eredità musicale e culturale lasciata dai Queen.
Il film, racconta l’attore diventato celebre con “Borat”, sarebbe dovuto essere diviso in due parti: la prima incentrata sulla morte di Mercury la seconda dedicata alla parabola della band capace di raccogliere ulteriori successi nonostante la dolorosa perdita di uno dei suoi leader.
Photo: teh_defiance / CC BY-SA