Anno nuovo, artisti nuovi. Eccoci ad una nuova puntata di TRISTE © for Bunnies, le nostre selezioni di artisti (semi-)sconosciuti, che potete vantarvi con gli amici di aver scoperto prima che diventassero famosi.
THOM BYLES
Thom BylesAnche se quest’anno l’inverno quasi non c’è stato (ed è ormai agli sgoccioli) è sempre bello accompagnarsi con le canzoni adatte ai climi più rigidi. Ne sa qualcosa Thom Byles, una vera gemma nascosta (sotto la neve?) che dall’Inghilterra ci riporta alla mente la barba di Justin Vernon e le sue splendide melodie. Soli 4 pezzi online ma tutti splendidi con l’ultimo, In Your Blood, da brividi. E non di freddo.
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ALANA YORKE
Il Canada è il posto più bello del mondo. Almeno secondo noi. Lo conferma l’ottima musica che arriva da queste terre, dove spesso ci inoltriamo a pescare novità . Tra queste abbiamo trovato l’ottima voce di Alana Yorke e le sue canzoni tra dream-pop e songwriting.
Anthem da cantare ad alta voce. Molto alta.
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KEVIN HUME
Kevin HumeLa bravura non deve necessariamente essere appariscente. Lo sa bene Kevin Hume che con Something That Wa Taught To Me ci regala un album delicato e bellissimo, che rimane sospeso al di la del tempo e si stampa nelle nostre orecchie. E nei nostri cuori. An Honest Mistake è il pezzo che vi invitiamo ad ascoltare prima degli altri.
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HALEY HEYNDERICKX
Il cognome è sicuramente complicato da pronunciare, ma le canzoni di questa artista di Portland arrivano dritte e graffianti all’ascolto. Tra malinconia e atmosfere rarefatte, in Fish Eyes Haley da prova di tutta la sua bravura. Ascoltate con attenzione.
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THE DEAD FOX ON THE ROAD
The Dead Fox On The RoadCi spostiamo in Francia, e più precisamente a Nizza, dove troviamo questo duo estremamente interessante che ci parla di pollo fritto (KFC) e atmosfere dal “color seppia” in salsa folk. I’a In Love With An Old Kind Of You è il loro debut ep. Voi mangiatevi una aletta di pollo e ascoltatelo: non ve ne pentirete (forse del pollo fritto sì).
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YANKIE
Torniamo al Canada e al folk più classico, con la chitarra e la voce di Yankie. Tre pezzi ben fatti che mostrano le potenzialità di questo artista. Aspettando più cose da ascoltare, lasciamoci trasportare da queste delicate ballad.
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J.P. RIGGALL
J.P. RiggallSono cupe ed “invernali” le atmosfere di J.P. Riggall. Il cantautore inglese ci canta una notte buia dove risplende il bagliore (ed il calore) della sua voce, accompagnata ottimamente dalla chitarra o dal piano. My Lovely Bones è il pezzo che, più degli altri, vi consigliamo.
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PLASTIC FARM
Plastic FarmQuesta volta ci siamo andati ad infilare in uno scantinato di Ottawa (in Canada, ovviamente) e ne siamo usciti con una vera gemma: la musica di Michael Watson, aka Plastic Farm. Il “basement-pop” evocativo e riflessivo dell’artista canadese viaggia sulla falsariga del songwriting e dello shoegaze, sempre ottimamente bilanciato. Tre pezzi in questa nuova uscita, che vi invitiamo ad ascoltare nel buio della vostra camera. O in cantina.