Che All Tomorrow Parties non navigasse in acque tranquille era chiaro ormai da tempo.
Prima il Jabberwocky Festival (nel 2014) poi l’All Tomorrow’s Parties 2.0, curato dai Drive Like Jehu (previsto a Manchester lo scorso aprile) erano stati infatti annullati, per motivi economici, all’ultimo minuto dagli stessi organizzatori.
Lo stesso ATP Iceland, nuovo grande appuntamenteo targato ATP e previsto per il prossimo luglio, era stato destabilizzato nelle scorse settimane da annunci di defezioni da parte di alcuni artisti inseriti in cartellone (il compositore italiano Fabio Frizzi e prima di lui Mum e Black Mass avevano abbandonato denunciando ‘incompresioni’ con gli organizzatori).
Ora è lo stesso ATP a confermare la fine, con effetto immediato, delle attività ‘festivaliere’ e live annesse:
Ne paga le conseguenze anche il prossimo ATP Iceland che viene cancellato.