Anche quest’anno saranno 4 i giorni del festival, dal 18 al 21 Agosto e le pietre pulsanti di storia dell’Arena di Sant’Antonio a Eboli il perfetto controcanto alla sperimentazione sonora a cui il collettivo di Macrostudio ci ha abituati.
Agli allestimenti il compito di fare da ponte tra vecchi e nuovi linguaggi artistici, in un dialogante discorso tra storia, arte antica e contemporaneità .
La politica dell’Up To You con un contributo minimo di tre euro, consentirà di mettere in moto la macchina Disorder fatta di band, dj, scrittori, etichette indipendenti e piccole case editrici.
La continua spinta verso l’innovazione e la ricerca,infatti, regalerà al pubblico uno spettacolo dai numeri quasi iperbolici: 28 tra band, dj e producer si alterneranno sui due palchi dell’Arena e Altrarea.
L’ampio spazio dedicato a talentuosi videomakers e case editrici indipendenti riconfermano la vocazione del festival di luogo deputato all’arte declinata in tutte le sue forme.
Tra le novità interessanti di questa edizione è lo spazio dedicato ai vincitori del contest: ben 8 band (4 per Arena, 4 per Altrarea) si alterneranno ad artisti del calibro di Zu, Giobia, Stearica, Birthh, a sottolineare la continua spinta propulsiva dell’evento verso la sperimentazione e le novità del panorama artistico contemporaneo.
Cura per i dettagli, mercatini, campeggio, area food e birrette completano l’offerta, rendendo il Disorder un’esperienza da vivere a 360 ° dal tramonto all’alba.