A quanto pare il polverone alzato dalla ormai famosa inchiesta delle Iene sul fenomeno del ‘bagarinaggio online’ non sembra, per il momento, aver provocato nulla più delle immancabili reazioni scandalizzate e delle inevitabili voci di probabili indagini da parte delle autorità .
Basta infatti fare qualche ricerca, nemmeno troppo meticolosa sui siti di secondary ticketing finiti sul banco degli imputati, per constatare che la rivendita selvaggia e a prezzi decisamente maggiorati di biglietti non è stata frenata.
Come prontamente segnalato dal sito MetalItaly infatti sul sito di secondary ticketing Seatwave sono già disponibili biglietti per la data di Imola dei Guns N’ Roses questo nonostante il sito della band e i canali ufficiali di vendita online apriranno le vendite per questo concerto solo il prossimo 9 dicembre.
Al momento l’unico modo per assicurarsi i biglietti prima dell’apertura ufficiale delle vendite è quello di essere registrati al fans club ufficiale della band, il Nightrain, ed usufruire quindi da subito di una corsia preferenziale per l’acquisto dei tickets.
I prezzi chiaramente sono assolutamente fuori mercato, con picchi di quasi 1000 euro anche per posti non numerati.
Come questi biglietti siano finiti sul solito mercato parallelo rimane tutt’oggi un mistero (azione esclusiva di privati ???) rimane il fatto che il ‘secondary ticketing’ contro il quale tutti, dagli artisti agli addetti ai lavori passando per gli ‘attenti’ ministri, si sono scagliati indignati resiste e sembra non perdere colpi.