Mentre quasi tutti gli occhi del mondo sono puntati su qualunque strumento possa riprodurre lo show della notte degli Oscar una delle cose più importanti della fare è non sbagliare.
Con l’avvento di internet ogni errore viene amplificato all’infinito e reso indelebile nella memoria. Video, memento, foto. Tutto diventa un amplificatore.
Quindi quando si arriva al premio più importante, quello per il miglior film dell’anno, l’unica cosa da tenere a mente è: non sbagliare.
Sul palco ci sono Warren Beatty e Faye Dunaway. Warren con il suo solito stile di vitellone sorride e ammicca, apre la busta e sembra in difficoltà . Strizza gli occhi per mettere a fuoco, controlla ancora una volta dentro la busta. Sembra un vecchietto qualsiasi con problemi di vista ma la Dunaway con impeto dice: La La Land.
Applausi. Ovazione. Gente a casa che balla e canta come nel film. Salgono sul palco le persone che hanno lavorato al film inebriante di gioia. Ma. Sì, c’è un ma. Il produttore del film prende il microfono e dice “Comunque, abbiamo perso.” Mostrando la busta con il nome del vero vincitore: Moonlight.
Cosa è successo?
Un errore grossolano. Al posto di consegnare la busta corretta con il nome del miglior film hanno dato a Beatty e alla Dunaway la busta con il nome della miglior attrice. Sopra c’era scritto: Emma Stone-La la land. Jimmy Kimmel, il conduttore della serata, chiudendo la serata ha detto ironicamente: “Sapevo che avrei fatto un casino. Prometto di non tornare mai più.”.
Non vorrei essere nei panni di chi ha passato la busta sbagliata. Ma vorrei ringraziare questa persona per aver creato uno dei casini più divertenti della televisione contemporanea.
La La Moonlight.