“13 Reasons Why” è senza dubbio una delle serie TV del momento.
Prodotta e trasmessa da Netflix a partire dallo scorso 31 marzo racconta la storia di una teenager americana che svela i motivi del suo suicidio inviando una serie di audio-cassette ad un gruppo di persone apparentemente coinvolte nel suo disperato gesto.
Come svelato da NME la serie TV, nonostante il successo o forse proprio a causa di esso, sembra aver attirato polemiche e tentativi di censura.
In particolare un ente benefico per la salute mentale australiano etichetta come ‘pericolosi’ i contenuti trattati dalla serie TV e, attraverso il proprio sito, mette in guardia gli spettatori interessati alla visione dello show.
Alle grida di preoccupazioni che si alzano dall’emisfero australe ecco poi fare eco l’attrice Shannon Purser, Barb in “Stranger Things” che dal suo account ufficiale twitter rincara la dose:
I would advise against watching 13 Reasons Why if you currently struggle with suicidal thoughts or self harm/have undergone sexual assault.
— Shannon Purser (@shannonpurser) April 18, 2017
There are some very graphic scenes in there that could easily trigger painful memories and feelings. Please protect yourselves.
— Shannon Purser (@shannonpurser) April 18, 2017