Come gran parte dei suoi colleghi anche Morrissey è intervenuto sui terribili fatti di Manchester di lunedì scorso.
L’ex cantante degli Smiths, che per un altro strano scherzo del destino festeggiava il suo compleanno proprio il 22 maggio giorno dell’infame attentato all Manchester Arena, ha rilasciato sul suo profilo facebook un lungo comunicato nel quale non ha risparmiato pesanti critiche alla classe politica inglese colpendo in particolare il primo ministro britannico Theresa May, il sindaco di Londra Sadiq Khan e quello di Manchester Andy Burnham.
Ecco le parole di Moz:
Theresa May dice che attacchi come questi ‘non ci spezzeranno’, ma la sua vita è all’interno di una bolla antiproiettile, ed evidentemente lei non dovrà identificare il cadavere di un bambino nell’obitorio di Manchester, oggi. Il suo ‘non ci spezzeranno’ significa ‘non mi spezzerà ‘, nè lei nè le sue politiche sull’immigrazione. I ragazzini di Manchester sono già stati spezzati – grazie comunque, Theresa.
Sadiq Khan dice che ‘Londra si unisce nel cordoglio a Manchester’, ma non condanna lo stato islamico, che si è assunto la responsabilità dell’attentato. Nel frattempo, la Regina riceve delle lodi sperticate per le sue ‘dure parole’ contro l’attacco, ma – oggi – non ha cancellato un ricevimento nei giardini di Buckingham Palace, senza nemmeno essere criticata da un giornale.
Il sindaco di Manchester Andy Burnham ha detto che l’attacco è stata opera di un estremista. Estremo cosa? Un coniglio estremo?
Nella Gran Bretagna di oggi tutti sembrano terrorizzati da dire ufficialmente quello che tutti pensiamo in privato: i politici ci dicono di non aver paura, ma loro non sono mai le vittime. E’ facile non avere paura quando si è protetti dalla linea di fuoco. E le persone, queste protezioni, non le hanno…
Photo Credit: Samuel Gehrke