Spesso e volentieri, oggi come oggi, quando leggiamo la parola cantautore, pensiamo a qualcosa di molto noioso ad un termine inflazionato e privo di senso ormai, in quanto, tutti si credono e pensano cantautori ma pochi, davvero pochi, sono degni di esserlo davvero; Cadori è uno di essi. “Non puoi prendertela con la notte” è il suo primo album per una label (Labellascheggia) ed uscirà il 15 Settembre e ve lo vogliamo dire molto velocemente, il disco è davvero bello, come pochi. Ascoltare “Non puoi prendertela con la notte” ha avuto lo stesso effetto di “Un meraviglioso declino” di Colapesce, ha colpito ed affondato, diritto al cuore.
Gli arrangiamenti non sono mai banali ed ogni parte del disco spiazza, non è prevedibile, non è scontata e non è banale, insomma, Cadori è probabilmente ciò che deve essere un cantautore nel 2017. Ogni brano è impreziosito dalla stessa arte dello stesso Cadori e le influenze del disco non possono non esser individuate perchè Cadori, è originale ed unico e c’è poco da dire, molto poco. La presenza di una componente ritmica classica si mischia con beat elettronici ed altre influenze electro minimali che rendono il disco moderno e pieno di ottimi spunti per nuove composizioni che speriamo vengano alla luce il più presto.
Cadori è essenzialmente un cantautore moderno che vive a pieno il suo tempo e che lascia un segno nel terreno che solca, indovinando i passi da compiere e quelli da non compiere per sprofondare nell’abisso della banalità in cui molti sguazzano. Cadori, in conclusione, è una dolce scoperta che però deve esser scartata lentamente dagli ascoltatori senza avere alcune preconcetto verso il cantautorato moderno. Insomma, il disco di Cadori è una perla in un mare di tante altre cose che non possiamo nominarvi. Consigliatissimo.
foto di AliSe Blandini