In tutta onestà quanto pensavate potesse attendere Morrissey prima di dire la sua sul recente scandalo di molestie e abusi sessuali che sta investendo il mondo dello spettacolo ?
Intervistato dal tedesco Spiegel Online in occasione dell’uscita del suo nuovo disco “Low In High School”, pubblicato lo scorso venerdì , il Moz come da sua abitudine la ‘tocca piano’ intervenendo sull’argomento con dichiarazioni quanto meno discutibili.
Le parole riportate in questo post sono state recuperate da un articolo apparso in queste ore su Stereogum testata che mette in chiaro di aver tradotto l’intervista incriminata dal tedesco utilizzando Google Translate.
Insomma quelle che troverete qui sotto potrebbe non essere esattamente parola per parola quanto rilasciato da Morrissey allo Spiegel ma siamo certi che le opinioni esposte, termine più termine meno, non rischi di essere mal interpretato semplicemente per colpa di una traduzione:
…ad un certo punto diventa un gioco. Ognuno è colpevole. Ognuno che abbia detto ad un’altra persona una cosa simile a ‘mi piaci’ improvvisamente diventa colpevole di molestie sessuali. Dobbiamo inserire queste cose nel giusto contesto. Se non posso dire a qualcuno che mi piace, come potrà lui mai accorgersene? Chiaramente ci sono casi estremi, lo stupro è disgustoso, ogni attacco fisico è rivoltate. Ma dobbiamo sempre vedere le cose in termini relativi altrimenti ogni persona su questo pianeta è colpevole. Non è possibile decidere dall’alto cosa possiamo fare e cosa no, perchè siamo tutti in trappola. Molte persone diventano strane quando si tratta di corteggiare, non sanno cosa fare e diventano aggressive.
Come se non bastassero queste parole l’ex Smiths passa alla difesa dei personaggi più colpiti dalla vicenda inziando con Kevin Spacey:
Per quel che ne so lui (Spacey) era in una camera da letto con un ragazzino di 14 anni. Spacey aveva 26 anni, il ragazzo 14. Mi chiedo dove fossero i genitori del ragazzino. Altra cosa che mi chiedo: il ragazzo sapeva cosa sarebbe potuto accadere? Io non so te ma non mi sono mai trovato in una situazione del genere quando ero così giovane. Ho però sempre saputo cosa poteva succedere in determinate situazioni. Se sei in una camera da letto con qualcuno più grande di te devi essere consapevole come la cosa possa finire. Ecco perchè la storia mi suona poco credibile. Mi sembra che Spacey sia stato immotivatamente attaccato.
e poi su Weinstein:
Le persone sanno esattamente quello che accade. Dopo arriva l’imbarazzo e la situazione non piace più. Si girano e dicono: sono stato molestato. Ero sorpreso, sono stato trascinato in una stanza. Ma se fosse andato tutto bene e avessero avuto una grande carriera non ne avrebbero parlato. Odio lo stupro. Odio le molestie. Odio situazioni nelle quali si forza qualcuno a fare del sesso. Ma in molti casi se analizzi bene le circostanze pensi che vittime sono solo persone deluse. La storia della musica e del rock’n’roll è piena di musicisti che hanno fatto sesso con le loro groupies. Se attraversi la storia, quasi tutti sono colpevoli di aver dormito con minori.
Credit Foto: Raph_PH [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons