Si è già parlato a lungo della modalità (e della conseguente motivazione) scelta dai B&S per presentare il loro nuovo album: tre EP, come già fatto ai tempi d’oro. Passiamo oltre, concentrandoci sull’aspetto sonoro di questo primo EP, che tutto sommato ci soddisfa, senza farci gridare al miracolo ma lasciandoci, almeno, con quella giusta punta di curiosità per i prossimi due lavori imminenti (gennaio e febbraio). Resta una linea di continuità con il disco precedente, in cui emergevano soluzioni più elettroniche e gestite da synth in evidenza, ma non manca nemmeno quella varietà e quel gusto pop a presa rapida che da sempre contriddistinguono il marchio di fabbrica dei nostri, anche se il twee degli esordi diciamo che non fa più capolino.
26 minuti circa di musica, in cui spicca il taglio classico di “Sweet Dew Lee”, con l’ottima e lunga chiusura dal profumo anni ’70 e il brio pop della pimpante “The Girl Does not Get It”. Per il resto tutto nella norma (sopratutto “Fickle Season” che, fin troppo delicata e bucolica, scorre senza sussulti), con la traccia anticipatrice “We Were Beautiful” che ci ricorda i Pet Shop Boys e sarebbe stata ancora più azzeccata se accorciata nel minutaggio.
Noi siamo già pronti per il secondo round, staremo a vedere…
Photo: Marisa Privitera / CC BY-SA