Josh T. Pearson pubblicherà il nuovo album intitolato “The Straight Hits!! il 13 aprile 2018 su Mute Records e anticipa il disco con il singolo “Straight To The Top”
Nonostante la carriera ventennale di Josh T. Pearson, “The Straight Hits!” è solo il suo secondo album solista ed è il seguito dell’album di debutto del 2011 “Last Of The Country Gentlemen”. “Negli ultimi anni ho imparato a ballare, a prendere le medicine, a fare l’amore”…ho scelto la vita. Mi sono sbarazzato della barba, ho tagliato i capelli e ho iniziato ad indossare vestiti colorati. Ho bruciato tutti i miei idoli e durante questo processo ho realizzato che dovevo bruciare anche la mia reputazione, il più veloce possibile. Non amo essere chiuso in una gabbia. Non mi faceva andare avanti.Mi trovavo all’ambasciata americana a Londra quando andò tutto a rotoli alle elezioni presidenziali del 2016. Era una situazione preoccupante. Non ho mai visto il paese così diviso. Mi sentivo responsabile”…dove sono le persone che vogliono farsi avanti per trasmettere gioia?”
è con questo spirito che Josh T. Pearson presenta “The Straight Hits!”, un album nato, a quanto si legge dal comunicato stampa, come mero esercizio creativo. Ogni canzone doveva seguire certi parametri (elencati qui sotto), nominati ‘I Cinque Pilastri’ (The Five Pillars). Ciò ha dato a Pearson la libertà di scrivere un album più leggero, più diretto.
1)Tutte le canzoni devo avere un verso, un ritornello e un bridge.
2)Il testo deve essere lungo massimo 16 righe.
3)Devono avere la parola “‘straight’ nel titolo.
4)Il titolo deve essere formato da meno di quattro parole.
5)è necessario sottomettersi alla canzone, sopra ogni altra cosa (“Tu fai quello che la canzone ti dice”, spiega Pearson “Ti pieghi a lei e non lei a te.”)
“The Straight Hits!” vede diversi generi mescolarsi tra loro, come il country punk del singolo “Straight To The Top”, ma anche il rock’n’roll di “Loved Straight To Hell”, il sound rustico di “Dire Straights Of Love” e persino una canzone d’amore intitolata “Set Me Straight”, che, ammette Pearson, non rispetta molti dei cinque pilastri ma obbedisce al sesto pilastro non scritto: le regoli musicali sono fatte per essere infrante.
Scritte velocemente, le tracce sono state lavorate in tre giorni, con lo stesso senso pratico, dal tecnico del suono Matt Pence (lo stesso che ha reso il sound della ristampa di “The Texas-Jerusalem Crossroads” così vivido), dal batterista dei Lift To Experience Andy Young e da Daniel Creamer e Scott Lee Jr. rispettivamente alle tastiere e al basso. Le registrazioni sono state poi mandate nel Regno Unito per essere mixate da Ben Hillier.