Ah, la cara vecchia popedelia. Quella che t’ipnotizza e ti cattura. Un guitar-pop languido e melodico in cui abbandonarsi completamente.
Seguaci di questa poetica sono gli Waves Of Dread, dei quali sappiamo davvero poco. Sulla loro pagina Soundcloud appaiono un paio di brani che comunque ci fanno drizzare le antenne. Il primo è “In Your Mind”, ovvero sette minuti morbidi e circolari, con le distorsioni che poi alzano il livello del rumore, il secondo è invece è “Flying” che pare un brano degli anni ’60, tipo i Byrds, che è passato sotto la mano manipolatrice di Kevin Shields. Niente male, davvero niente male.