L’esperienza certamente non manca a questo nuovo duo composto da Betsy Wright (Fire Tapes, Ex Hex) e Laura King (Flesh Wounds, Speed Stick), formatosi nel 2016: il loro primo omonimo album è arrivato all’inizio di febbraio per la nota etichetta del New Jersey Don Giovanni Records.
Terminato il tour di due anni con le Ex Hex di Mary Timony, la Wright ha deciso di abbandonare (almeno in parte) il basso per riabbracciare la chitarra e ha ricominciato a scrivere nuova musica dai toni piuttosto pesanti, recuperando le sue influenze dai tardi anni ’70 e dai primi anni ’80, con pazzeschi riff chitarristici e ritmi classic-rock.
Si parte e basta ascoltare “Rock The Reaper” per capire come si metteranno le cose: il drumming, cortesia della King, arriva immediatamente molto duro, supportato dalla sei corde di Betsy che grida con i suoi continui e rumorosi assoli, regalando sensazioni di potenza degni di riempire ed esaltare ben più che un piccolo club.
La cattiveria non manca nemmeno a brani come “Heartbeat” e “Boy Of Summer”, che sono però “addolciti” da coretti che li rendono più accessibili, mentre “Mercury” è l’unica canzone del disco in cui le due musiciste statunitensi preferiscono rallentare e fermarsi a riflettere un poco.
Se è vero che spesso le Bat Fangs si fanno spesso influenzare da band hard-rock come Black Sabbath o Iron Maiden (basta ascoltare un brano come “Bad Astrology” per capire), è altrettanto vero che Betsy e Laura hanno comunque un cuore in cui il senso della melodia è ben presente: in poco più di venticinque minuti le due ragazze ci fanno saltare, ballare e divertire e siamo sicuri che le loro prove live siano più che entusiasmanti.
Credit Foto: Lindsay Metivier