Immersioni nelle foreste, musica senza confini e un’adorazione per il pesto genovese : ecco qui sotto Jeremy Barnes (ex batterista dei Neutral Milk Hotel ndr) degli A Hawk and a Hacksaw da Albuquerque, New Mexico che risponde alle nostre domande. Insieme alla polistrumentista Heather Trost hanno dato vita al loro settimo disco “Forest Bathing” uscito per la Living Music Duplication lo scorso 15 aprile; un ascolto meraviglioso. Si ha la sensazione di essere teletrasportati in mondi diversi ad ogni canzone. L’incredibile versatilità del gruppo e la ricerca intensa dei suoni dell’est Europa riescono a stupire ancora.
Ciao ragazzi, come sta andando? Ho visto che state girando per l’Italia in questo periodo. Siete appena stati a Genova, Ravenna come vi sentite in questi luoghi? qual’è il posto che vi è piaciuto di più?
In Italia amiamo Genova e Ravenna! Amiamo l’Italia. A Genova mangio solo pesto.
Adoro il vostro ultimo album “Forest Bathing”, è difficile smettere di ascoltarlo. Sono curiosa di sapere… da dove è che iniziato tutto?
Ha avuto inizio in una foresta del Nuovo Messico, una foresta che viene attraversata dal Rio Grande …
Ho letto che di solito è una pratica cinese il Forest Bathing, voi nella vostra patria nel New Mexio, quando lo avete scoperto?e come vi sentite dopo un’immersione nella foresta?
L’abbiamo sempre fatto, ma non sapevamo che avesse un nome. Mi sento sempre bene dopo un bagno nella foresta. Meglio dell’espresso… Una passeggiata nella foresta è un buon modo per capire cosa è importante e perchè.
L’avete mai provato in un altro posto?
Sì, certo ovunque!
Torniamo all’uscita dell’album, che è avvenuta lo scorso 13 aprile, quasi 2 settimane fa. Avete già ricevuto qualche feedback? Come state emotivamente parlando?
Ci sentiamo bene. Siamo stati in tour per oltre 3 settimane e ci stiamo divertendo molto. Invecchiando sto crescendo, mi sento sempre meglio anche con ciò che mi circonda. Mi piace l’idea di crescere invecchiando inveceche diventare vecchio (like the idea of growing older as opposed to getting older) Continuiamo a cresciamo in qualcosa, anche se il nostro corpo sta cadendo a pezzi!
Stavo leggendo che diversi artisti provenienti da diverse parti del mondo hanno collaborato in questo album. Come si realizza una collaborazione con artisti così differenti? Voglio dire… immagino che ognuno abbia il suo modo di suonare come Cà¼neyt Sepetà§i da Istanbul o Unger Balász dall’Ungheria o Sam Johnson da Chicago. Come hanno influenzato il vostro album? E voi avete percepito una differenza nel suonare con ciascuno di loro?
Siamo molto particolari con chi suoniamo e questi musicisti sono tutti molto speciali, hanno portano tutti le loro belle personalità per l’album. Siamo stati così fortunati a lavorare con loro, ad imparare da loro e speriamo anche di averli ispirarli come ispirato noi.
In una canzone specifica del vostro album, “A Broken Road lined with Poplar Trees” sento qualcosa di naturale, davvero aperto ed esteso… che mi circonda… Quando avete scritto questa canzone avete avuto un paesaggio particolare in mente?
Quella canzone parla di guidare su una strada sterrata, in mezzo al nulla. Il tipo di luogo che si spera non sarà mai ricostruito e rinnovato. Un posto dimenticato.
Ascoltando un vostro album 2006 (penso per esempio alla canzone “God Bless the Ottoman Empire” nell’album “The Way The Wind Blows”) ho potuto ascoltare più parole che in questo, che cosa è successo? è un processo naturale della vostra musica?oppure no? Perchè penso che a volte gli strumenti possano funzionare (come messaggio) meglio della parola … soprattutto quando il pubblico è formato da persone che provengono da tanti paesi.
Sì, a volte è meglio non dire nulla. Ma forse canteremo nel prossimo disco. Chi lo sa?
Una delle cose che noto ascoltando il vostro album è che non ha tipo di “confine geografico/musicale” e la cosa mi piace molto. Pensi che la musica potrebbe essere un buon collegamento per le persone che pensano e vivono in modo diverso?
Sì! Ed è un ottimo modo per conoscere le persone, e per sviluppare un rapporto. Di fronte alle nostre situazioni politiche negli Stati Uniti e in Europa, penso che cercare di sviluppare una conversazione attraverso la musica/arte e cultura con l’est sia un ottimo modo per superare l’idiozia che i nostri leader stanno spingendo …
E pensi che qualcosa come la Flower Power Revolution oppure la Punk Revolution potrebbero accadere di nuovo? Qualcosa che grazie alla musica e ai suoi attori smuova migliaia di persone per un obiettivo unico, potrebbe accadere di nuovo oggi, in questo momento?
Sì, ma ci vorrà più della musica. Avrebbe sarebbe dovuto accadere in tutte le culture … e dovremmo spegnere i nostri telefoni cellulari e computer portatili. E ascoltarci l’un l’altro!
Hai una persona che ti ispira ogni giorno o che ti ha ispirato?
Heather Trost!
E ora la mia ultima domanda che mi piace fare sempre, qual’e il posto migliore per te per ascoltare musica?
Mi piace ascoltare musica mentre guido, ma siamo anche molto fortunati perchè il nostro vicino ci ha dato un meraviglioso impianto stereo super hi fi, quindi ora i dischi suonano molto bene in casa nostra. Niente di meglio che arrivare a casa dopo una tournèe e mettere su un nuovo (vecchio) disco che ho comprato in tour e portato in giro per più di due mesi.
Grazie mille! E in bocca al lupo per il tour!
Ecco quando torneranno in Italia:
11/05/18 Napoli @ Wakeupandream
12/05/18 Roma @ Unplugged in Monti