Avete mai sentito parlare di 8 superoganismi che sono approdati sulla terra poco tempo fa? Circa un annetto fa, una ragazzina super fan del gruppo neozelandese The Eversons , durante il suo ritorno a casa in Giappone per le vacanze estive, se li vide proprio davanti durante il loro concerto. Durante quella stessa sera, gli Eversons e Noguchi, questo il nome della giovane giapponese, divennero amici e si mantennero in contatto per diverso tempo dopo grazie a Skype. Si scoprì che Noguchi, sapeva ben cantare e la invitarono ad aggiungere parole e voce in una canzone per il loro nuovo progetto musicale. Ed eccoli quindi i Superorganism, i ragazzi che fanno ballare anche il più timido dei timidi.
Come fecero negli anni ’70 ad inizio della loro carriera i Pink Floyd di Syd Barret oppure i Beach Boys in Smile Smile Smile, anche i Superorganism utilizzano per dare un tocco un po’ più estroverso alla loro musica, strumenti inusuali per creare suoni molto originali. Come l’ambulanza in SPRORGNSM, la sveglia che suona a ritmo in Night Time, oppure il suono di qualcuno o qualcosa che nuota in Nai’s March, rane che gracchiano in Relax o ancora le risate dei bambini in Nobody Cares.
Apprezzati da Iggy pop che li suona in scaletta nel suo programma radio sulla bbc6 e già ampiamente notati dalla scena alternative, stupiscono con questo primo album carico di fragranze rock miscelate alla dance, techno, glam e ecletro pop. Il singolo del disco Somenthing for your Mind è un incredibile danza, che se Matisse non fosse stato un pittore ma un musicista avrebbe suonato proprio così. L’album suona benissimo per fare l’amore, per far iniziare una festa nel modo giusto, per fare i ganzi con le ragazze e anche per rilassarsi dopo un’intensa giornata.
Insomma non fateveli scappare prima che se ne accorga il mondo intero!
Credit Foto: Jack Bridgland