Un pugno di brani per l’inglese Beckie Margaret sono bastati per farci drizzare le antenne. Il suo sound evocativo e profondamente autunnale non lascia indifferenti. Le sue influenze, visibili sulla sua pagina Facebook, sono “Lucy Rose, Cat Power, Bear’s Den, Jeff Buckley, Ben Howard, Tom Odell, The Beatles“, eppure anche la favolosa Kate Bush non può non venirci in mente di fronte alla magia suggestiva di “Garden Roses”.
Tra folk etereo, paesaggi rarefatti che sanno ravvivarsi con l’entrata in campo di un ritmo importante e coinvolgente, la voce intensa e carezzevole di Beckie può davvero fare la differenza. Noi siamo incantati.