Restano (erano?) amici Tim Booth, leader dei James e Morrissey, ma forse proprio perchè amici le parole che volano hanno un peso specifico più importante.
Booth, ha definito Morrissey come “un cazzone“, ovviamente a proposito dei suoi recenti commenti piuttosto controversi. In un’intervista con ‘The Press Association’, Booth ha criticato le ultime uscite di Morrissey (in merito a razzismo, Isis, Hitler e Brexit), ma lo ha fatto con un certo rammarico: “Conoscevo Morrissey come un amico quando era dolce, molto timido, molto spaventato. Cercava successo, lo ha fortemente cercato con gli Smiths ma, contemporaneamente, era anche terrorizzato di poterlo avere. Ho visto il loro settimo concerto a Manchester ed erano già completamente rodati. Erano pronti, erano lanciati per qualcosa di grande. E noi, ad esempio, non lo eravamo.” Continua Booth: “Erano così gentili con noi. Morrissey ci ha definito la migliore band del mondo, ci hanno portato in tour, hanno cercato di portarci in America ma abbiamo rifiutato. Sono stati così gentili, tutti loro, per anni. Ma ora Morrissey è diventato un cazzone. Come ho detto, ha fatto delle cose molto gentili per noi quindi è difficile per me dirlo ma si, è un cazzone“.
Le cose cambiano. Saranno ancora amici?
Nel frattempo Morrissey, per presunti problemi logistici, ha annullato tutto il suo tour inglese ed europeo, mentre i James sono pronti a pubblicare il loro quindicesimo album, “Living in Extraordinary Times”.
Credit Foto: Drew de F Fawkes / CC BY