Sono i Baustelle ad inaugurare il MusArt Festival edizione 2018 per l’estate fiorentina tra musica ed arte.
Il concerto si è svolto nella (sottovalutatissima) centrale Piazza Santissima Annunziata, a due passi dal Duomo: in apertura i bravi e come sempre vibranti Virginiana Miller.
Eleganti, educati e coinvolgenti, l’evoluzione della band toscana è palese, e la loro maturità artistica si sta costruendo anno dopo anno: la voce live di Bianconi ha avuto miglioramenti evidenti dagli esordi, e la sua capacità lirico-compositiva è dinamica e ricettiva; Rachele Bastreghi, come sempre acclamatissima dal pubblico femminile e non solo, sa quando prendersi la luce dei riflettori e quando essere ingranaggio decisivo, le chitarre di Claudio Brasini – che nell’ultimo album sono tornate prepotentemente in primo piano – incendiano i pezzi più turbolenti ed accarezzano quelli più profondi.
Il tutto con un squadra alle spalle ancora valida, poliedrica ed energetica, nella quale spicca sornione il talento del Maestro Alessandro Maiorino al basso.
La scaletta dei brani:
- La Guerra è Finita
- Jesse James e Billy Kid
- Eurofestival
- Baby
- L’Amore è Negativo
- Veronica
- Tazebao
- Nessuno
- La Canzone del Parco
- Lei Malgrado Te
- Amanda Lear
- La Vita
- Perdere Giovanna
- Il Liberismo Ha i Giorni Contati
- Il Minotauro di Borges
- Gomma
- Beethoven o Chopin
- La Moda del Lento
- Le Rane
- Caraibi