Ottimismo, energia e un paragone un po’ scomodo con Ike & Tina Turner. Basterebbe questo a descrivere Michael e Tanya Trotter, in arte The War And Treaty. Coppia sul palco e nella vita, un album (“Down To The River”) uscito l’anno scorso. In realtà le carriere di Michael e Tanya sono ben più lunghe: anni passati a cantare gospel e soul lui, diversi i dischi R&B incisi da lei fin dagli anni novanta. “Healing Tide” rappresenta per entrambi un ritorno alle radici, orgogliosamente vintage fin dalla copertina.
Vivamente sconsigliato ai cuori solitari o irrimediabilmente spezzati visto il clima romantico che si respira in ogni nota, in ogni angolo di questo secondo album. I Trotter non se ne vergognano di certo, anzi riescono a non essere troppo banali in “Jeep Cherokee Laredo” quando cantano in perfetta armonia “You keep on peeking through the foggy windows / Ain’t none of your business what we doing in the back of our J-E-E-P Cherokee Laredo” (la la FDA meglio nota come Fiat / Chrysler ringrazia sentitamente per il messaggio promozionale). Scherzi a parte, le voci di Michael e Tanya Trotter sembrano fatte apposta per stare insieme.
Si cercano, si trovano, a lasciarsi non ci pensano neppure. E hanno in coraggio di aprire il disco con “Love Like There’s No Tomorrow”, brano a cappella che dimostra ancora una volta come e quanto vadano d’accordo. Emmylou Harris fa capolino in “Here Is Where The Loving Is At” arricchendo con nuove grintose armonie un disco di buon, caro, vecchio soul trascinante fatto con stile e passione. Non cambieranno il mondo i The War And Treaty ma forse possono renderlo un po’ più piacevole.