Accendendo i riflettori sui La Lusid si va a toccare un mondo pop quasi classico e delicato. Gli svedesi Paulina Palmgren, Fabian Ballago, Samuel Collmar, Karl Hovmark e Johan Nilsson esordiscono con il loro album omonimo e usano la carta della melodia e di suoni caldi e accoglienti.

Non aspettatevi canzoni ad alto ritmo, ma invece preparatevi a un ottimo artigianato pop, con una voce femminile che si eleva su deliziosi tappeti in cui le tastiere non entrano in conflitto con le chitarre, ma anzi, tutto è studiato per avere un risultato in cui sigoli e angoli siano ridotti allo zero.

Un disco piacevolissimo.