Uscito a fine agosto via Specialist Subject Records, “Fixed Ideals” è il secondo LP per la band punk-rock di Exeter: realizzato a distanza di un paio d’anni dal loro debutto sulla lunga distanza, “From Caplan To Belsize”, questo sophomore è stato registrato e mixato da Lewis Johns (Funeral For A Friend, Rolo Tomassi, Gnarwolves) a The Ranch di Southampton.
Come ci preannuncia già la press-release, “Fixed Ideals” non sarà un disco facile a livello di tematiche toccate all’interno dei suoi testi: l’ansia, le malattie mentali, i problemi con l’alcool, ma anche le relazioni sentimentali e l’importanza degli amici e della famiglia sono tutti argomenti toccati dalla frontwoman dei Muncie Girls Lande Hekt nelle loro canzoni.
Non bisogna, però, pensare che questo secondo lavoro del gruppo inglese sia comunque triste o malinconico, quantomeno a livello strumentale: se già l’iniziale “Jeremy”, per esempio, è molto dura (qui la cantante prende le distanze dal padre che ha idee di estrema destra), non viene, però mai a mancare una voglia di melodia, con le chitarre che danno colore a tutto il disco e la Hekt che cerca positività e speranza in ogni situazione.
E questo ottimismo è dovuto proprio alle amicizie delle persone che ci aiutano nel corso della nostra vita, come Lande ci fa notare, per esempio, nel singolo “Picture Of Health”.
Se “Isn’t Life Funny”, con il suo leggero sapore twee e le sue insistenti percussioni, ci porta verso un mondo indie-pop dai toni dolci grazie ai suoi deliziosi cori, la successiva “Fig Tree”, invece, è incredibilmente esplosiva e descrive le sue numerose emozioni attraverso la sua carica di energia.
“Hangovers” poi ci presenta un volto nuovo dei Muncie Girls, con chitarra acustica e piano tra i principali protagonisti del brano: questa traccia mostra la parte più riflessiva e onesta del gruppo di Exeter e lo fa grazie a una visione strumentale più tranquilla rispetto al resto del disco.
Tirando le somme, “Fixed Ideals” propone melodie convincenti e atmosfere pulite e colorate, nonostante i temi importanti toccati nei suoi testi: un disco onesto e sincero che si lascia ascoltare in maniera molto gradevole.