Ci ostiniamo, contro tutto e tutti a cercare quella dannata perfezione pop. Non siamo contenti fino a quando non l’avremo trovata. E vi assicuro che molte volte le maggiori soddisfazioni arrivano casualmente. L’ho già detto più di una volta, in quetsa rubrica, di come il girovagare su YouTube e bandcamp a volte porti a dei risultati inaspettati eppure deliziosi.
Questa volta, dopo una mezz’oretta di video variegati mi sono imbattuto in questi ragazzi delle Filippine che mi hanno lasciato senza parole. Un disco vecchio stampo, di quelli fuori dal tempo, in cui il concetto di guitar-pop trova la sua perfetta celebrazione. Niente trucchi, solo una melodia dietro l’altra, solo una canzone magnifica una dietro l’altra. Gli ingredienti sono quelli che ogni amante del pop, di questo pop, conosce alla perfezione, pezzi morbidi e dolcissimi, altri più pimpanti, con il synth che va a completare ed arricchire il pregevole lavoro delle chitarre e gli intrecci vocali maschile/femminile: si, un classico direte voi, certo, ma quando tutto è dosato alla perfezione e i ritornelli sono perfetti, beh, cosa volere di più? Preparatevi perchè arriverete al finalone di “Azure Sky” con i lacrimoni, cantando anche voi “na na na na….“, provare per credere….
Album simili sono purissimo ossigeno per le nostre orecchie. Amate questo disco degli Strange Creatures, amatelo e ascoltatelo in ogni momento…