Wyatt Blair torna con un nuovo album in questo 2018 agli sgoccioli, a seguito di “Smoke and Mirrows” uscito a Marzo. Dopo un paio di album di netta influenza anni ’80, il camaleontico artista di Los Angeles sembra essersi invaghito di certe sonoritá garage-pop-psichedeliche che i più riconducono al genere “Bubblegum pop” americano, quello californiano se vogliamo essere più precisi (un esempio su tutti la famosissima “Sugar Sugar” degli Archies che fu un immenso successo mondiale sul finire degli anni sessanta).
Blair ha una indiscussa capacità nel trovare melodie accattivanti e in questa sua ultima fatica ha trovato un terreno fertile dove ha potuto piantare semi di puro power pop che sono poi fioriti in queste dieci canzoni che dimostrano la sua classe raffinata. L’album si apre con la solare “It’s Yesterday” dove non mancano neppure i campanelli di bicicletta a marcare un clima da film d’animazione per bambini dove si respira un’aria di irreale felicità . Coretti alla “la-la-la” si sprecano e agganci ai Beatles (certi momenti ci ricordano l’Harrison post Fab Four) o ai Byrds sono inevitabili. “Ruff Love” fa eccezione con il suo tipico country mood. Bella anche la ballatona finale “Won’t Back Down” che chiude un album che non deluderà gli amanti di quei suoni che giungono da lontano ma risultano sempre attuali.
Il camaleonte Wyatt Blair si sposta di albero in albero trovando il colore giusto anche questa volta…speriamo che non faccia troppa confusione come accadde invece a quel camaleonte che cadde in una vasca colma di smarties!