di Luca Rigato
L’autore principale della canzone sul sottomarino giallo ne ha raccontato, nel dettaglio, l’ispirazione e l’origine. McCartney: “Pensai che sarebbe stata una bella idea scrivere una canzone per bambini, e prima mi venne in mente un colore, il giallo, e poi un oggetto, il sottomarino ““ molto carino, molto infantile, un giocattolo, un sottomarino giallo. Costruii una semplice melodia e poi cominciai a immaginare una storia, quella di un vecchio marinaio che racconta la sua vita, di quando viveva in un sottomarino giallo“.
Da “Franco Zanetti – Il libro bianco dei Beatles. La storia e le storie di tutte le canzoni”
C’era una volta”… o forse due”… un paradiso fuori dal mondo chiamato Pepperland…
Ed ecco giungere John, Paul, George e Ringo, armati di humor e di canzoni, i Beatles affrontano i mari in rotta su Liverpool per sconfiggere le forze del male che la minacciavano.
E ripristinare un’atmosfera di felicità , musica e amore.
“Yellow Submarine”, è di fatto un film dei Beatles senza i Beatles.
Geniale, considerando il periodo storico, l’idea di trasformarsi in personaggi da cartoon, che non avrebbero dovuto assumersi impegni di dure riprese sui set, ma che semplicemente, avrebbero dovuto creare qualche canzone con cui accompagnarne le incarnazioni disegnate.
John Lasseter ha definito “
rivoluzionario” Yellow Submarine. Un film con un tratteggio e una grafica lontanissimi dallo stile dell’epoca, quello dei cartoni animati della Disney.
Compie 50 anni il 17 gennaio 2019, “Yellow Submarine”, la colonna sonora dell’omonimo cartone animato, uscita circa sei mesi dopo l’uscita del film.
Anche se nacque da obblighi contrattuali, questo disco è stato spesso criticato e poco considerato anche perchè vide la luce solo due mesi dopo la pubblicazione dell’album omonimo dei Beatles, il rinomato “White Album”.
Ad oggi viene considerato un album secondario nella discografia dei Beatles perchè contiene pezzi già pubblicati come “Yellow Submarine” (precedentemente inserito in “Revolver”) e “All You Need is Love”, pubblicata come singolo nel 1967. I brani inediti e scritti appositamente per il film sono: la filastrocca di “All Togheter Now”,”Hey Bulldog”, mentre “Only a Northern Song” era stata abbozzata durante le session di “Sgt Pepper’s”.
Uno dei motivi per il quale la pubblicazione del disco venne ritardata rispetto all’uscita del film è stata la registrazione dei brani orchestrati da George Martin. Il Lato B dell’album è composto da strumentali arrangiati (in modo molto gradevole) dal produttore della band.
La Suite venne registrata con un orchestra di 41 elementi il 22 e 23 ottobre del 1968 agli Abbey Road Studios.
Per seguire la riedizione restaurata del film nel 1999, è stata pubblicata una nuova versione del disco. Completamente rimasterizzata e remixata, ripubblicata con il nome di “Yellow Submarine Songtrack”, contiene tutte le canzoni dei Beatles utilizzate nel film, ad esclusione della Suite Orchestrale diretta da George Martin.
La riedizione è stata un’operazione interessante proprio perchè ha avvicinato il suono ai gusti e al tipo di ascolto moderno e che ha trovato rispondenza fra tutti gli appassionati di musica, beatlesiani e non.
Magari non è il best album dei Fab Four, ma indubbiamente un fondamentale tassello audio/visivo per completare il periodo psichedelico dei 4 baronetti, prima del loro scioglimento.
Auguriamo, nel riascoltarlo per l’ennesima volta, un Buon anniversario e un Buon Viaggio ancora per molti anni al “Sottomarino Giallo”!
Tipo album: Colonna sonora
Pubblicazione: 17 gennaio 1969 (in Uk, in America era già stato pubblicato il 13 gennaio 1969)
Durata: 40:12
Tracce: 13 (originale); 15 (edizione rimasterizzata)
Etichetta: Apple Records
Produttore: George Martin
Tracklist:
1. Yellow Submarine
2. Only a Northern Song
3. All Together Now
4. Hey Bulldog
5. It’s All Too Much
6. All You Need Is Love
7. Pepperland
8. Sea of Time
9. Sea of Holes
10. Sea of Monsters
11. March of the Meanies
12. Pepperland Laid Waste
13. Yellow Submarine in Pepperland