Yann Tiersen oggi condivide il video per “Pell”, un nuovo brano estratto da “All”, il decimo album in studio dell’artista bretone, in uscita il 15 febbraio su Mute.
In “Pell”, brano scritto come ninna nanna per suo figlio, Tiersen sottolinea una delle tematiche più importanti dell’album, la connessione dell’uomo con la natura. Tiersen spiega, “Volevamo raccontargli quest’isola, vivere in questa comunità con tutta questa natura. “‘Pell’ significa “‘lontano’ e le persone potrebbero affermare che siamo disconnessi dalla civiltà , ma penso che sia l’opposto.”
“All” è il primo album ad essere registrato presso The Eskal, il nuovo studio di Tiersen, nonchè centro sociale, costruito in una discoteca abbandonata sull’isola di Ushant. Una piccola isola nel mare Celtico, tra la Bretagna e la Cornovaglia, la casa di Tiersen negli ultimi 10 anni.
L’album, mixato e co-prodotto da Gareth Jones, segue le tematiche sull’ambiente e sulla connessione con la natura, precedentemente esplorate in EUSA, aggiungendo registrazioni con la tecnica del field recording provenienti dalla Bretagna, dal Devon e dall’aeroporto di Tempelhof a Berlino (in “Tempelhof”). In “Usal Road” Tiersen è tornato in una zona della California particolarmente significativa (sulla Lost Coast) per registrare il violino. Usal Road ha un significato simbolico per Tiersen: infatti qui venne inseguito da un puma nel 2014, un fatto che gli permise di rinnovare la sua profonda connessione con la natura e in particolare il nostro umile ruolo in essa.
Prevalentemente cantato in bretone, l’album vede la partecipazione di numerosi cantanti: Anna von Hausswolff, che quest’anno ha pubblicato “Dead Magic”, descritto da MOJO come “il suo miglior album di sempre” presta la sua voce in “KOAD”, à“lavur Jákupsson in “Erc’h”, il cantauore bretone Denez Prigent in “Gwennilied”, Emilie Tiersen e Gaà«lle Kerrien.
L’album precedente di Yann Tiersen “EUSA” (2016), è stato preceduto da due date sold-out al Barbican di Londra. Il musicista bretone ha continuato ad esibirsi nelle sale da concerto e nei festival più prestigiosi del mondo, tra cui l’ Edinburgh International Festival, la Filarmonica di Berlino, le Officine Grandi Riparazioni a Torino, il Teatro Principal di Zaragoza, l’ Odeo di Erode Attico ad Atene, la Sydney Opera House e la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo.
Il tour del 2019 lo vedrà tornare per la prima volta nel Regno Unito, dopo la sua esibizione alla Royal Albert Hall nel 2017, e in Italia a marzo per 5 imperdibili date:
14 Marzo ““ Milano, Conservatorio
15 Marzo ““ Milano, Conservatorio ““ SOLD OUT
16 Marzo – Roma, Auditorium Conciliazione
17 Marzo – Bologna, Auditorium Manzoni
18 Marzo – Torino, Teatro Colosseo