L’avevamo dichiarato, l’abbiamo fatto, ci siamo.
E’ uscito il primo Febbraio “Rhinoceros” dei Calva Louise, via Modern Sky Entertainment, e ce lo siamo ascoltati.
Se le prime 4 tracce (“I Heard a Cry”, “I’m Gonna Do Well”, “Tug of War” e “Outrageous”) erano già state diffuse e li avevano fatti conoscere ad una pletora di ascoltatori, già la successiva “No Hay” è un inedito: parlato in spagnolo e sonorità dondolanti/Blur da metà ’90. Seguono “Getting Closer”, già presentata nel 2017 con un video ed ampiamente eseguita nei vari live, che ci ricorda molto gli Sparks ed è catchy quanto serve, e “Wondertale”, energetica e vagamente psichedelica, seppur nel suo vestito più pop.
“Cruel Girl” è una miccia pop-punk buona per fare aumentare i battiti cardiaci, “Down The Stream” alterna nel verse-bridge-chorus, con buona riuscita, momenti di ballad intima e semi acustica, fresca stravaganza e un fluttuare più dreamy, “Out of Use”, in chiusura, riporta frizzante energia con il suo passo fiero e baldanzoso.
Le impressioni iniziali sono quindi confermate: se cerchiamo effervescenza punk che cerca di essere anticonvenzionale seppur sempre dietro ad un furbo mantello pop, i Calva Louise potrebbero essere una delle vostre band preferite per questo 2019.