Primo lavoro sulla lunga distanza per Marco Chiodi e Stefano Castelli rispettivamente basso e voce ma insieme mente del progetto Nails and Castles (è necessario tradurre i cognomi?) che vede un armamentario fatto di forte utilizzo di drum machine, synth, sporadiche chitarre ed ukulele, e un gusto sonoro che strizza l’occhio a glorie come i The Cure o i Talking Heads ma anche ai più contemporanei Interpol (provare per credere l’opener “WTV”) pescando a piene mani dagli anni ’80, dalla new wave, dal post punk, con deviazioni nella dance elettronica, nel melodico o in territori più esotici (“Shame” chiude così questo “Still Chasing You”).
Energia, voglia di sperimentare e di mettersi in gioco davvero non mancano: non possiamo fare altro che consigliarne l’ascolto e la presenza ad un loro live, dove tutto quanto sopra potrà avere il giusto palcoscenico per rendere al meglio.