Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

FOALS – “Everything Not Saved Will Be Lost Part 1”
[Warner Bros]

“What Went Down” ci era piaciuto. Un disco avventuroso, capace di uscire da schemi classici e osare il giusto. Probabilmente questa è la strada intrapresa anche nel nuovo album. Non abbiamo fatto un disco semplice. Non era questa la nostra preoccupazione. Volevamo un’esperienza più sfrenatamente creativa, sperimentare di più, dedicare più tempo alla musica, provare davvero a spingere avanti noi stessi, per creare un disco che fosse l’espressione del gruppo. Ci siamo ritrovati con due album. Così dice il cantante Yannis Philippakis. Questo sarà  il primo album senza il bassista Walter Gervers.

MEAT PUPPETS – “Dusty Notes”
[Megaforce]

I motivi d’interesse ci sono tutti. Il primo album della formazione dal 2013 ma sopratutto una line-up che non si vedeva così dal lontano 1995. I fratelli Curt e Cris Kirkwood ritrovano per strada il batterista originale Derrick Bostrom e il gioco è fatto. Il terzetto è dal 2017 che suona insieme e, quindi, c’è solo da sperare che la chimica e l’alchimia di un tempo rifacciano capolino.

SIGRID – “Sucker Punch”
[Universal/Island Records Ltd]

Arriva il momento dell’esordio per la principessina pop Sigrid. La fanciulla ha già  dimostrato di muoversi benissimo sulla breve distanza del singolo e a questo punto ci aspettiamo un disco scoppiettante, ballabile, ricco di melodie accattivanti da mandare a memoria.

AMANDA PALMER – “There Will Be No Intermission”
[Cooking Vinyl]

Il disco più personale del ex Dresden Dolls esce simbolicamente il giorno della ‘festa delle donne’.
Sento una maggiore urgenza nel condividere la nuda verità  sulle mie esperienze. I temi che affronto in questo lavoro ““ aborto, cancro, dolore, i lati oscuri della genitorialità  ““ sono stati terapeutici e spaventosi da scrivere. Ma ogni volta che li ho suonati per i miei amici e fan, le loro reazioni hanno acceso il fuoco sotto il mio culo e mi hanno spinto a registrarli e pubblicarli.
Amanda Palmer si mette completamente a nudo in questo “There Will Be No Intermission”:

SASAMI – “Sasami”
[Domino]

La musicista californiana debutta oggi con il suo omonimo album interamente composto in tour come tastierista dei Cherry Glazerr e definito come il desiderio di togliersi un peso dallo stomaco.
La Ashworth è giovanissima ma ha già  parecchia esperienza alle spalle: dopo aver suonato il corno francese in orchestre e in studio, essere stata all’interno di alcune band, aver lavorato negli album di alcuni artisti già  famosi (Curtis Harding, Wild Nothing, Hand Habits) e scritto la musica per film, la ragazza losangelina spicca oggi il suo volo solista.

M83 – “Knife + Heart”
[M83 Recordings]

Il nuovo disco degli M83 è un’affare di famiglia. Anthony Gonzalez firma la colonna sonora (la sua terza) del film “‘queer horror’ “Knife + Heart” diretto dal fratello (a volte anche compagno di band) Yann Gonzalez.
Per questa sua terza soundtrack Gonzalez proverà  a dimenticare il mezzo passo falso del precedente “Junk” (a noi era piaciuto poco, leggi la recensione) richiamando a bordo Nicolas Fromageau membro fondatore degli M83 uscito dal progetto dopo la pubblicazione di “Dead Cities, Red Seas & Lost Ghosts” (2003).

DIDO – “Still On My Mind”
[Cooking Vinyl]

Nato nuovamente dall’indossulibile collaborazione con il fratello Rollo (attivo nei Faithless) “Still On My Mind” ci riconsegna la regina del pop 6 anni dopo il precedente “Girl Who Got Away”. L’8 maggio poi al Teatro degli Acrimboldi di Milano avremo modo di vederla dal vivo nell’unica data italiana del 2019.

GIORGIO POI – “Smog”
[Bomba Dischi]

Giorgio Poi atto II.
Dopo il sorpredente esordio di 2 anni fa (“Fa Niente”, leggi la recensione) un altro puledro di razza di scuderia Bomba Dischi prova a mantenere viva la fiamma dell’it-pop.. I primi singoli “Vinavil” e “Stella” fanno ben sperare… ora mettiamo alla prova l’intero disco: