Il 9 e il 10 maggio presso il Cinema Teatro Galliera di Bologna si terrà l’evento “Vorrei farti vedere la mia vita” ovvero il Primo Memorial dedicato alla figura di Claudio Lolli, lo storico cantautore bolognese scomparso nell’agosto del 2018.
Una carriera che ha attraversato oltre quarant’anni (con circa una ventina di dischi in studio e dal vivo) iniziata nel 1972 con “Aspettando Godot” (EMI/Columbia) e terminata nel 2017 con “Il grande freddo” (La Tempesta Dischi), album vincitore della Targa Tenco nella categoria “Miglior disco”.
Sotto la guida del Direttore Artistico Danilo Tomasetta, i musicisti che da sempre hanno accompagnato Lolli nelle produzioni in studio e nei concerti dal vivo (Felice Del Gaudio, Pasquale Morgante, Lele Veronesi, Paolo Capodacqua, Roberto Soldati, Giorgio Cordini, Nicola Alesini e Andrea Pellegrini), incontreranno sul palco del Galliera grandi artisti del panorama musicale italiano che interpreteranno alcune fra le più significative canzoni del vasto repertorio lolliano.
Tra i primi nomi confermati: Riccardo Sinigallia, Emidio Clementi (Massimo Volume), Angela Baraldi, Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori), Giulio Casale, Marino Severini (Gang), Erica Mou, Flaco Biondini, Marco Rovelli, Mario Castelnuovo, Mirco Menna e Gualtiero Bertelli. Altre importanti conferme sono attese a breve. Le due serate avranno ospiti e scalette diverse.
Significativa poi la scelta della location: il Cinema Teatro Galliera rappresenta l’ultimo palco calcato da Claudio Lolli nella sua città per un concerto: una storica esibizione peraltro testimoniata e raccolta nel cd “Live al Galliera” del 2017.
Le parole del Dir. Artistico Tomasetta ben spiegano le motivazioni alla base di questo evento che si preannuncia essere una grande festa nazionale della musica in omaggio ad uno dei più grandi e sottovalutati cantautori italiani: “Ho cominciato a pensare ad un evento da organizzare fin da quando Claudio ci ha lasciato orfani della sua presenza. Credo che tantissimi abbiano toccato con mano, nei mesi successivi alla sua scomparsa, quanto Claudio fosse amato dai fans e dalla gente, basta pensare agli innumerevoli post sui social che ancora oggi continuano a ricordarne la figura e l’opera. Forse invece molti non sanno quanto Claudio fosse stimato da musicisti e colleghi. Il memorial del 9 e 10 maggio metterà in luce proprio questo aspetto. Le adesioni entusiastiche di cantanti e musicisti, noti e meno noti, sono già oggi il miglior riconoscimento possibile del valore della musica e delle parole di Claudio e lo spettacolo che stiamo allestendo, dove protagoniste assolute saranno le sue canzoni, porterà la sua arte anche alle orecchie e all’attenzione di chi, per un motivo o per l’altro, finora l’ha trascurata”.