Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.
THE DRUMS
Brutalism
[ANTI]
Release date: 5 aprile
Viene definito il disco più pop mai fatto dai The Drums di Jason Pierce questo “Brutalism”. Il nostro va in profondità sui contenuti: “C’è tristezza in ogni canzone. La speranza e la disperazione sono a volte sentimenti che sono più vicini di quanto pensiamo possano essere. Tristezza e gioia giocano l’uno con l’altro. Quando mi sento felice, c’è un velo di tristezza in quella gioia, lo sento sempre. Quando mi sento triste, c’è qualcosa che invece mi sembra bello in quel momento. Forse è solo la purezza di un sentimento forte. Ti ricorda che sei umano e vivo. C’è una gioia in questo, per quanto sottile sia. Con questo nuovo album, voglio indicare di essere una band con un messaggio. è un messaggio di vulnerabilità . Mi sono reso conto che, quando trovo la vera gioia, si basa sulla connessione umana. L’unico modo per connettersi a un altro umano è essere vulnerabili. è spaventoso per molte persone, ma per me non lo è“. I primi assaggi sono decisamente incoraggianti, con il suo classico sound che sempre più si evolve e si rende mutevole. E allora che pop sia!
GIUDA
E.V.A.
[Burger Records]
Release date: 5 aprile
Questa volta i Giuda guardano al cielo per espandere il loro coinvolgente glam rock. Dopo aver conquistato la terra con i loro suoni a base di Kiss, Ac/Dc e T. Rex ora non resta che lo spazio. Siamo sicuri che anche li la battaglia sarà vinta!
IDLEWILD
Interview Music
[Empty Words]
Release date: 5 aprile
Il loro ultimo disco non ci era particolarmente piaciuto, lo dobbiamo confessare. Ora gl Idlewild tornano per riportare (o almeno cerca di farlo) in alto le quotazioni del loro rock che, nei momenti migliori, era ricco tanto di grinta quanto di passione e poesia emozionante, con il fuoco di eroi come REM e Smiths che bruciava dentro di loro, in una versione intensa e pulsante e, nei primi dischi, anche selvaggia. I singoli anticipatori però, dobbiamo dirlo, non ci fanno impazzire.
FONTAINES D.C.
Dogrel
[PTKF]
Release date: 12 aprile
E se dicessimo che questo disco dei ragazzi di Dublino è davvero uno dei lavori più attesi dell’anno in ambito indie-rock? Garage, post-punk, intensità vibrante e un sound che sta tra The Fall, Idles, The Stooges. Aggiungiamoci un groove pazzesco e il piatto è pronto. Occhio che in “Roy’s Tune” hanno dimostrato di saper anche rallentare il ritmo ed essere magnificamente melodici.
THE CHEMICAL BROTHERS
No Geography
[EMI]
Release date: 12 aprile
4 salti (ancora) con Tom Rowlands e Ed Simons? Perchè no? Il fatto che ormai siano dei veterani veri e propri non ci infastidisce, anzi. “No Geography” vede la collaborazione della cantautrice norvegese Aurora e del rapper giapponese Nene, che ha partecipato al pezzo “Eve of Destruction”.
GLEN HANSARD
This Wild Willing
[ANTI]
Release date: 12 aprile
“Questa è una raccolta di brani nati da alcuni momenti in cui improvvisavo, mi ritrovavo a seguire dei temi e delle linee melodiche“, spiega Glen. “Se prendi un minuscolo frammento musicale, lo segui, te ne prendi cura e ci costruisci qualcosa, può diventare una meraviglia“.
THE TALLEST MAN ON EARTH
I Love You. It’s A Fever Dream.
[Rivers / Birds, Awal]
Release date: 19 aprile
“Per gran parte della mia carriera ho scritto canzoni su taccuini o le ho abbozzate nei memo vocali di un cellulare. Ora voglio registrarle e poi pubblicarle. Potranno sembrare molto diverse e incoerenti tra loro ““ dice il buon Kristian Matsson ““ [“…] ma rappresentano la diretta reazione alle cose che mi sono accadute in passato“.
ALDOUS HARDING
Designer
[4AD]
Release date: 26 aprile
Da quello che sappiamo, in “Designer” l’artista neozelandese lascia spazio alla sua creatività . Dopo il sorprendente successo di “Party” (molto acclamato dalla stampa di tutto il mondo ed eletto Album del 2017 dal negozio Rough Trade), Aldous ha concluso la scorsa estate un tour di 100 date ed è immediatamente tornata in studio con una serie di canzoni scritte in giro per il mondo. Grandissime aspettative per un disco che vede la produzione di John Parish.
KING GIZZARD AND THE LIZARD WIZARD
Fishing for Fishies
[Flightless]
Release date: 26 aprile
Quattordicesimo album in studio per questi prolifici eroi che, ricordiamolo, nel 2017 pubblicarono cinque dischi nell’arco dell’anno (“Gumboot Soup”, “Flying Microtonal Banana”, “Murder Of The Universe”, “Sketches of Brunswick East” e “Polygondwanaland”). A quanto sembra questa nuova fatica sarà disco bluesy, una specie di Rolling Stones in pieno trip psichedelico.
WY
Softie
[Hybris]
Release date: 30 aprile
Non facciamo mistero di aver adorato il primo album degli Wy. Il duo svedese aveva scomodato paragoni importanti (e meritati) come Mazzy Star e Cocteau Twins, con questo struggente dream-pop dall’animo scarno e sofferente. Ora Ebba Agren e Michel Gustafsson tornano con un disco registrato in uno studio (e non più nella loro camera da letto), con un produttore che ha aiutato la band ad essere più carica, diretta e “muscolosa”, ma non crediate che la malinconia e i momenti bui siano scomparsi. Un disco che attendiamo con impazienza.