di Fabio Campetti
Per chi ancora non conoscesse il progetto Deproducers, trattasi di un “collettivo all stars” di produttori e musicisti legati da stima e amicizia che si sono ritrovati per suonare insieme senza secondi fini: Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, gente che, chi più chi meno, ha contribuito alla crescita della musica italiana negli ultimi 30 anni.
Un disegno, il loro, che è già arrivato al terzo capitolo, quindi dopo “Planetario” e “Botanica” è uscito in questi giorni “DNA”, un concept vero e proprio sulla particella che contiene tutte le informazioni genetiche di ogni singolo organismo.
Stasera, 9 aprile, parte dallo splendido Teatro Grande di Brescia questo nuovo spettacolo, un mix di musica, cultura e scienza con una parte didattica ed esplicativa affidata al filosofo Telmo Pievani, insolito frontman della band in grado di spiegare, in qualche manciata di minuti, la storia e la genesi del genere umano a partire dall’homo sapiens, coadiuvato dalle notevoli immagini curate da Marino Capitanio, Il tutto patrocinato dall’Airc sempre in prima linea per la ricerca sul cancro.
Ovviamente a far gli onori di casa, c’è la musica dei Deproducers: psichedelia, elettronica, canzone d’autore e tanto altro in una lunga suite che coinvolge tutti e dieci gli episodi che compongono “DNA”. Un vero e proprio viaggio emozionante e quanto mai utile, sarebbe bello vederlo replicato un po’ ovunque, in particolare nelle scuole, a qualsiasi età e livello. Consigliatissimo.