Si avvicina sempre di più l’album d’esordio di una band che stimiamo molto. Loro sono i Burning House e più di una volta li abbiamo ospitati nella nostra rubrica ‘Brand New’. Sicuramente è innegabile il loro amore per le chiatrre, le distorsioni e le pulsioni soniche anni ’90. Nel loro sound abbiamo colto spesso riferimenti, tutt’altro che velati, ad eroi come MBV, Smashing Pumpkins, ma anche Dinosaur Jr e Teenage Fanclub.
Il loro nuovo singolo mantiene alte e salde queste loro caratteristiche, caratterizzandosi proprio per una forte vicinanza ai momenti migliori della band di Corgan e compari. “Mimosa” è ottimo viatico per quello che sarà un album d’esordio, “Anthropocene” (dovrebbe uscire in estate), che attendiamo con impazienza. Brano ipnotico, questo “Mimosa”, che ti avviluppa in pieno con le sue spire psichedeliche e shoegaze, mentre le chitarre anni ’90 fischiano e si fanno decisamente rumorose, con questa melodia che inevitabilmente entra sottopelle.
Aaron Mills, cantante chitarrista della band spiega così il brano: “è una canzone sulla caduta di un impero. L’ho scritta come una grande canzone rock di apertura, di quelle che riempiono uno stadio, ma mantenendo l’anima eterea; sonicamente è una fusione di yin e yang / maschile e femminile. Dal punto di vista dei testi, la canzone riprende temi di isolamento, ma anche di rischio: l’idea che il rischio sia l’unica cura per l’isolamento e la disperazione“.
Applausi!!!