Attualmente, Carl Barà¢t è in tournèe in Estremo Oriente, Pete Doherty ha pubblicato un album con i suoi The Puta Madres, senza dimenticare le ultime cose del bassista John Hassal con i The April Rainers e del battersita Gary Powell impegnato con i The Specials: in tutto questo, i Libertines, tra varie peripezie, sono però ancora in piedi, e sono amati e seguiti da centinaia di migliaia di fan.
Ripercorriamo qui la loro carriera, con la TOP 10 dei brani, a detta nostra, più significativi: non fatevi ingannare, l’ordine è cronologico, ottimo per valutare l’evoluzione dei ragazzi inglesi.
10 – WHAT A WASTER
2002
L’esordio è esplosivo: dietro le quinte, inoltre, c’è Bernard Butler, ex Suede.
9 – BOYS IN THE BAND
2002, da “Up The Bracket”
“Up The Bracket” strappa subito applausi: contagiosissimo il suo garage, pieno di rumore, agganci, cambi di passo.
8 – TIME FOR HEROES
2002, da “Up The Bracket”
C’è sempre bisogno di eroi: oddio, forse servirebbero valori lievemente più virtuosi…
7 – THE BOY LOOKED AT JOHNNY
2002, da “Up The Bracket”
Punk, sconclusionata, sciatta, tremendamente lo-fi: è lo spirito dei The Libertines nella loro forma migliore. Quella peggiore.
6 – DON’T LOOK BACK INTO THE SUN
2003
Il vestito è garage e punk, ma l’animo è pop: i Libertines sbancano.
5 – CAN’T STAND ME NOW
2004, da “The Libertines”
Tra Carl e Pete c’è amicizia, ma il rapporto è di amore e odio: non se le mandano certo a dire, e non si vergognano a raccontarlo. Il pezzo, in sè, è una bomba.
4 – MUSIC WHEN THE LIGHTS GO OUT
2004, da “The Libertines”
L’album è un gran successo commerciale: non mancano i momenti più intimi, ottimi per calamitare più pubblico possibile.
3 – WHAT KATIE DID
2004, da “The Libertines”
No, la canzone non è dedicata a Kate Moss. Eppure i Libertines (specie Doherty) fanno parlare tanto di loro anche per motivi extra musicali.
2 – MAYDAY
2007, da “Time for Heroes”
Il sottobosco delle b-side dei Libertines è ricco, specie di pezzi al fulmicotone: scegliamo questa “Mayday”, ricompresa nella raccolta “Time for Heroes”.
1 – HEART OF THE MATTER
2015, da “Anthems for Doomed Youth”
Vari problemi, specie quelli di Doherty con la droga, portano alla rottura dei Libertines: eppure Carl e soci trovano la forza ed il coraggio di ricomporre il giocattolo, con il terzo album che esce dopo 11 anni, preceduto da diverse cose a livello singolo dei componenti. Lo smalto, il piglio ed il talento, però, sono ancora lì intatti.