Ogni mese escono valanghe di dischi. Pure troppi a volte. Starci dietro non è facile, nemmeno per noi. Così sulla nostra personale agenda ne abbiamo selezionati, in anticipo, dieci che, forse, potrebbero (nel bene o nel male) colpirci. Magari ci sbagliamo, ma la buona volonta ce l’abbiamo messa.

PERRY FARRELL
Kind Heaven
[BMG Rights Management]
Release date: 7 giugno

Se dovessimo giudicare un disco dalla lista dei partecipanti, beh, qui saremmo davvero a posto. Perry Farrell infatti ha scelto Tony Visconti nel ruolo di produttore, e, in veste di musicisti, gente come Taylor Hawkins (batterista dei Foo Fighters), Mike Garson (già  con Bowie), Matt Chamberlain, Chris Chaney (con Farrell nei Jane’s Addiction), Tommy Lee (batterista dei Motley Crue) e non finisce qui la lista. “Tutti i progetti ai quali mi sono dedicato sono sempre partiti dalla musica e dalle sue fondamenta: i Jane’s Addiction, il Lollapalooza e adesso questo Kind Heaven“. Se non altro nel singolo vediamo che la vena polemica e critica del nostro Perry non si è placata.

THE DIVINE COMEDY
Office Politics
[Divine Comedy Records]
Release date: 7 giugno

Disco scritto, prodotto e arrangiato dal buon Neil Hannon, che però mette in guardia i suoi ascoltatori: “Ci sono i synth. E brani sui synth. Ma niente panico, ci sono anche chitarre, orchestre, fisarmoniche e canzoni sull’amore e sull’avidità “. Quindi attendiamoci sonorità  conosciute, ma anche qualcosa che potrebbe spiazzarci. Intanto i singoli sono deliziosi.

BILL CALLAHAN
These Times
[Drag City]
Release date: 14 giugno

Torna Bill Callahan (Smog) e lo fa con un disco di 20 brani (minutaggio piuttosto contenuto a quanto sembra per molte canzoni), all’insegna di malinconie, Americana, ballate scarne e notturne come solo Bill sa fare. C’è la sua mano inconfondibile in tutte le anticipazioni al disco.

BRUCE SPRINGSTEEN
Western Stars
[Columbia Records]
Release date: 14 giugno

“Western Stars” è il nuovo album di Bruce Springsteen e il suo primo album in studio da cinque anni. L’album è stato registrato principalmente presso lo studio casalingo di Springsteen nel New Jersey, con registrazioni aggiuntive in California e New York. “Questo disco è un ritorno alle mie registrazioni soliste con canzoni ispirate a personaggi e arrangiamenti orchestrali dal taglio cinematografico“. Il disco presenta una vasta gamma di temi prettamente americani: autostrade, spazi desertici, isolamento, comunità  e l’importanza di elementi come la casa e la speranza. Ron Aniello ha prodotto l’album con Springsteen.

CALEXICO & IRON & WINE
Years To Burn
[Sub Pop]
Release date: 14 giugno

E’ davvero un piacere ritrovare insieme Sam Beam, Joey Burns e John Convertino dopo il lavoro comune di “In The Reins” del 2005. Il fatto poi che questo lavoro sia l’antipasto ricchissimo di un lungo tour italiano atteso a luglio, beh, ce lo rende ancora più sfizioso!

NOEL GALLAGHER’S HIGH FLYING BIRD
Black Star Dancing
[First]
Release date: 14 giugno

Esce a due anni da “Who Built The Moon?” il nuovo EP della truppa di Noel Gallagher che parla così delle nuove cose in arrivo: “Riescono a combinare le influenze di David Bowie, INXS, U2, Queen, ZZ TOP. Potrei aver guardato troppo “Top Of The Pops” di recente…comunque, è una “droga”… non sono le mie parole, ma le parole di Nile Rodgers che ha letteralmente ballato nello studio quando le ha sentite!“. Il primo singolo in realtà  non ci dice nulla di buono e non ci fa nemmeno venir voglia di ballare.

TWO DOOR CINEMA CLUB
False Alarm
[Glassnote]
Release date:  14 giugno

La note stampa parlano di un disco capace di scansionare, ironicamente, i problemi sociali e ambientali del 2019 attraverso il prisma pop meravigliosamente disinvolto, prendendo e deformando elementi di pop futuristico, disco, rock, funk e soul. Registrato in varie session tra Londra e LA, con il produttore Jacknife Lee (U2, REM, The Killers), è un lavoro che prende il sound conosciuto e lo stravolge, ottenendo un effetto sorprendente e stimolante. Sarà  davvero così?

THE RACONTEURS
Help Us Stranger
[Third Man Records]
Release date: 21 giugno

“Help Us Starnger” vede finalmente Jack White, Brendan Benson, Jack Lawrence e Patrick Keeler ancora insieme a dieci anni dalla pubblicazione di “Consolers of the Lonely”, del 2008.
Cosa dobbiamo attenderci? Beh, le note stampa ci danno la dritta: riff prodigiosi, potenza blues, psichedelia che incontra il funk di Detroit e il soul di Nashville.
L’attesa è grande!

HATCHIE
Keepsake
[Double Double Whammy]
Release date:
21 giugno

Dopo tante anticipazioni, singoli deliziosi, zucchero filato pop sotto forma di gioiellini dream-pop che guardano tanto allo shoegaze quanto al guitar-pop anni ’80 di formazioni come i Sundays, la principessa australiana Hatchie è pronta all’album d’esordio, tanto atteso, ovviamente, viste le aspettative che si sono create su di lei. Ovviamente siamo più che fiduciosi che anche questa volta il risultato sarà  magnifico.

THE BLACK KEYS
Let’s Rock
[Nonesuch]
Release date: 28 giugno

“Let’s Rock” è l’album numero 9 per i Black Keys, il loro primo in cinque anni e, a quanto sembra, segna un ritorno a soluzioni più dirette e immediate. Auerbach dice: “Quando siamo insieme, siamo i The Black Keys, ed è lì che si trova la vera magia, e lo è sempre da quando avevamo sedici anni.” “Let’s Rock” è stato scritto e prodotto da Auerbach e Carney presso lo studio Easy Eye Sound di Nashville. “Il disco è come un omaggio alla chitarra elettrica“, afferma Carney, “Abbiamo scelto un approccio semplice e tagliato tutto quello che era in più, come eravamo abituati a fare.