Sono passati quasi tre anni e mezzo dall’uscita di “Aladdin”, la colonna sonora scritta per il suo omonimo film, ma all’inizio di settembre Adam Green ha pubblicato un nuovo LP, il suo decimo, realizzato dalla 30th Century Records di Danger Mouse.
Registrato a Brooklyn insieme a Loren Humphrey, il disco vede ospiti molto importanti quali James Richardson (MGMT), Florence Welch (aka Florence And The Machine) e Jonathan Rado (Foxygen).
Cantautore, regista, visual artist e poeta, l’ex Moldy Peaches è un artista a 360 gradi: Adam , intanto, ha anche accompagnato il suo nuovo disco con un romanzo a fumetti, chiamato “War And Paradise”.
Ovviamente le due uscite sono relazionate dagli argomenti toccati, quali la vita e le relazioni sentimentali: a livello stilistico, invece, “Engine Of Paradise” ritrova un indie-pop dal sapore retrò con arrangiamenti orchestrali spesso pieni di archi.
Il singolo “Freeze My Love”, parla di disconnessioni emotive tra sè, gli amanti e la società in generale attraverso i mezzi tecnologi, mentre il solito tono scanzonato e semiserio del suo baritono, accompagnato da suoni ricchi e preziosi, sembra voler nascondere il vero dolore presente nelle sue composizioni.
Nella bellissima “Escape From This Brain”, Green cerca di affrontare l’ansia con una sorprendente vulnerabilità emotiva, supportata da splendidi archi, mentre “Cheating On A Stranger”, che vede la presenza di Florence Welch ai backing vocals, ha un clima decisamente e inaspettatamente oscuro.
Poco più di venti minuti, ma assolutamente rilassanti e riflessivi: “Engine Of Paradise” forse non cambierà in maniera pesante la traiettoria della carriera musicale di Adam Green, ma ci regala ancora una volta un ascolto molto piacevole.