LAAGO è il progetto musicale del cantautore romano Andrea Catenaro, un dream pop ad effetto che ricorda diversi musicisti dell’indie moderno. Dieci brani che si snocciolano sotto un unico grande titolo, quello del disco, “le fasi del sonno”, forse perchè il cantante lo ha letteralmente perso per stare dietro il progetto del suo primo disco.
L’ascolto è piacevole, orecchiabile e senza nessuna pretesa qualche ritornello rimane anche in testa. E mentre “Dormi” ci ricorda Calcutta, “Marianna” Colapesce e “Niente” Dente, troviamo un barlume di originalità in tutti gli altri brani che, a modo loro, interpretano e coinvolgono in queste diverse fasi del sonno.
Come sappiamo durante la notte si verificano diversi cicli del sonno, ognuno di questi di durata variabile. La caratteristica è il passaggio attraverso i vari stadi del sonno e soprattutto verso la famosissima fase REM. Le fasi di sonno REM, della durata di circa 15 minuti, sono caratterizzate da sogni intensi e da movimenti oculari ritmici e rapidi. La stessa rapidità con cui i brani di LAAGO ci spostano da un ritmo ad un altro, facendoci sentire come degli elettrocardiogrammi, come se ci fosse una riproduzione grafica dietro di noi capace di spostare la nostra massa corporea.
Andrea Catenaro, ex cantante dei Jacqueries, si mette in gioco con stile e gusto arrivando ad essere considerato tra le proposte più interessanti del panorama musicale italiano. Per ora l’ascolto nelle cuffie regge, ma ci auguriamo di sentirlo presto suonare dal vivo.