Nate nel 2013, le Upset sono un supergruppo formato da Ali Koehler (Vivian Girls, Best Coast), Patty Schemel (Hole, Death Valley Girls), Nicole Sneyder (Slutever) e Lauren Freeman (Benny The Jet Rodriguez).
Dopo il debutto sulla lunga distanza, “She’s Gone”, uscito proprio lo stesso anno, e l’EP “’76”, realizzato nel 2015, la band si è presa un lungo periodo di stop, crediamo soprattutto dovuto agli impegni delle sue componenti con i propri progetti principali.
Le quattro ragazze di stanza a Los Angeles sono tornate con questo omonimo sophomore proprio lo scorso weekend: registrato e mixato da Steve McDonald e masterizzato da Jack Shirley, il nuovo disco delle Upset è stato realizzato dalla indie-label californiana Lauren Records, che aveva già pubblicato anche il loro precedente EP.
Con le due chitarriste Ali Joehler e Lauren Freeman che si dividono le vocal duties e l’arma in più rinchiusa nel drumming della Schemel, la band statunitense recupera numerose tonalità dal pop-punk e trova le sue maggiori influenze negli anni ’90.
Ogni singola canzone, seppur non eccessivamente innovativa, ha comunque un ottimo senso melodico ed è piena di energia e di chitarre fuzzy (il singolo “Lucky Strikes Out” puo’ essere un ottimo esempio di ciò).
Belle graffianti e rumorose le sei corde in “Brighton”, accompagnate da una sezione ritmica piuttosto determinata con la vera esplosione che arriva nel ritornello dai toni decisamente accattivanti, mentre la comnclusiva “Tony’s On The Pier” ha un aspetto molto più riflessivo rispetto alle nove tracce che la hanno preceduta, con gradevoli armonie e una strumentazione minimale.
Ci divertiamo in questa mezz’oretta abbondante: senza pretendere chissà quali novità a livello di sound, non possiamo che godere delle loro fresche melodie, che entrano subito nella mente di chi ascolta e ci fanno rilassare e divertire.
Photo Credit: Cheryl Groff