I Silverbacks sono una band di Dublino, che di questi tempo è già  un bel biglietto da visita, un po’ come quando vai al un concerto del festival locale indossando la T-Shirt della tua band preferita. Come la nonna distribuisce mance con parsimonia per non viziare troppo i nipoti e per gratificare la propria avarizia, la band che ha in Daniel O’Kelly il leader indiscusso ha pubblicato un paio di singoli nel 2019, un EP ed un altro paio di singoli tra il 2017 e l’anno seguente. Ultimamente si fanno produrre da Daniel Fox, bassista di Dubliners e Girl Band e vi invitiamo ad ascoltarli perchè hanno una carica davvero notevole. Potremmo definire il loro suono molto più vicino a band newyorchesi come Parquet Courts e a tratti Strokes, piuttosto che ai concittadini Fountaines D.C. o The Murder Capital che hanno sgomitato nelle prime posizioni delle classifiche di fine anno. Particolarità  della band un bel groove accattivante con un bel basso che spinge al massimo il terzetto di chitarre tutt’altro che invasive ma che occupano le varie tracce di registrazione senza calpestarsi i piedini.

Nel singolo “Sirens”, uscito lo scorso novembre, O’Kelly descrive il narratore “che si perde scontri e manifestazioni che hanno luogo nella sua città  perchè è troppo impegnato a scrivere la colonna sonora perfetta per quello che gli sta accadendo. Egli è equamente distratto dai suoi problemi relazionali, dal tennis e dalle ossessioni riguardo la sua band preferita“. Dovremmo imbatterci nel loro debut album tra non molto, non ci sono ancora date precise ma facciamoci un bel nodo al fazzoletto, Dublino sembra fare sul serio anche quest’anno.